Schianto a Cagli: un morto e cinque feriti

L’uomo, 67 anni, di Frontone, si è scontrato con un’auto su cui viaggiava un’intera famiglia. Chiusa più di un’ora la Provinciale per Pergola

Schianto a Cagli: un morto e cinque feriti

Schianto a Cagli: un morto e cinque feriti

Incidente mortale ieri pomeriggio attorno alle 17,40 in via Mameli a Cagli all’altezza del Bar Pasticceria Dolce Paradiso. A perdere la vita Lorenzo Candeloro, originario di Pescara, residente da tre anni a Frontone, 67 anni, pensionato. Era alla guida di una Toyota Yaris e per cause da accertare si è scontrato con una Dacia Duster che viaggiava in senso opposto con a bordo una famiglia di cinque persone, padre, madre, una figlia di 25 anni, il fidanzato della giovane e un’altra familiare, tutti residenti a Cagli. L’urto particolarmente violento non ha lasciato scampo al 67enne ragioniere in pensione. E’ morto sul colpo. A constatarne il decesso è stato il medico legale arrivato sul posto di lì a poco. Gli occupanti l’altra vettura invece, pur feriti e sotto choc, non hanno riportato traumi gravi. Questo grazie anche alle misure di sicurezza della vettura che era di recentissima immatricolazione. Sono stati tutti portati all’ospedale di Urbino per una serie di controlli ed esami radiologici. Per soccorrerli, sono arrivate sul luogo dell’incidente 3 ambulanze e due automezzi dei vigili del fuoco di Urbino e non di Cagli perché già impegnati nella ricerca di una coppia che si era persa nei boschi di Cantiano, poi ritrovata di lì a poco.

La salma del conducente della Yaris è stata portata nella camera mortuaria di Cagli. La strada Cagli-Pergola è stata chiusa per circa un’ora e mezza in modo da consentire alle forze dell’ordine di effettuare i rilievi dell’incidente e al carro attrezzi di rimuovere le auto. Quella strada è stata spesso al centro della cronaca per gravi incidenti stradali anche con esiti mortali. Sul posto per i rilievi di legge sono intervenuti i carabinieri di Cagli.

Lorenzo Candeloro era una persona che in poco tempo si era inserito a Frontone dove vivono altri suoi familiari. Amava i luoghi ed era solito fare una passeggiata con la sua auto durante il pomeriggio.