Quello che ci aspetta, sarà un Natale diverso dagli ultimi anni. L’allestimento proposto dal Comune di Pesaro per le festività 2024, a cui saranno destinate risorse per 169mila euro, subirà infatti delle modifiche rispetto a quanto visto nelle passate edizioni. Ad annunciarlo ieri in consiglio comunale è stato il sindaco Andrea Biancani: "Il nuovo allestimento è pensato per valorizzare al massimo il centro storico – dice il sindaco –. Abbiamo già definito il giorno dell’accensione dell’albero che sarà sabato 30 novembre, alle ore 18". Sarà inoltre un Natale diffuso: "Le casette, infatti, non saranno all’interno della piazza, ma verranno distribuite in tutto il centro storico e nelle corti. Il palco sarà rimodulato intorno alla Biosfera (anziché essere montato nel lato del Comune), mentre l’albero rimarrà sempre al suo posto". Novità anche per la pista di pattinaggio, che "non sarà di ghiaccio, ma sarà sintetica, quindi non richiederà l’uso della corrente elettrica". Previsto anche il Teatro in Piazza con il coinvolgimento delle compagnie del territorio". Un nuovo allestimento a cui sono state destinate risorse provenienti dalla variazione di bilancio di previsione 2024-2026, con una delibera approvata ieri in consiglio.
A presentarla l’assessore alle Nuove Opere, Riccardo Pozzi: "Questa variazione è resa possibile da un buon andamento delle entrate tributarie del Comune – dice -. Abbiamo deciso di continuare a rafforzare il lavoro iniziato anni fa che punta a rendere sempre più vivace il centro storico durante il periodo di Natale". Pozzi sottolinea che, "negli anni abbiamo visto come l’accensione dell’Albero sia un momento molto utile alla destagionalizzazione del turismo. Tantissimi visitatori si sono informati con il Comune, chiamando da varie parti d’Italia, per chiedere quando si ripetesse questo appuntamento".
Prima dell’approvazione delibera (20 voti favorevoli e 9 contrari), durante gli interventi dei consiglieri, Evelina Anniballi (La marcia in più per Pesaro) ha espresso soddisfazione per l’iniziativa, mentre dall’opposizione Michele Redaelli (FdI) ha suggerito "prudenza" e Mauro Marinucci (FI) ha sottolineato come "i soldi vadano spesi con molta oculatezza". Pozzi ha parlato anche del rafforzamento della patrimonializzazione del Comune, "che si arricchisce del lascito della famiglia Vangi che ci permetterà di ospitare a Palazzo Mazzolari Mosca un museo di rilevanza internazionale". E sul lascito di Vangi, Biancani aggiunge: "Non vogliamo che le opere finiscano in un magazzino, stiamo lavorando per realizzare una mostra, già per Natale".
Alice Muri