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Sant’Ubaldo, soldi per la rinascita: "Riqualifichiamo la zona e la chiesa"

Basta degrado: "Il retro del Comune riacquisterà dignità", dice il sindaco: investimento da 160mila euro "L’impalcatura presente sulla struttura ha un costo non irrilevante", che sarà quindi poi eliminato.

Sant’Ubaldo, soldi per la rinascita: "Riqualifichiamo la zona e la chiesa"

La cappella di Sant’Ubaldo, luogo commemorativo dei pesaresi caduti di tutte le guerre. Ma fino adesso la zona era nel degrado e «ostello» dei senza tetto

Centosessantamila euro per la riqualificazione della Chiesa municipale di Sant’Ubaldo: la variazione al Piano delle Opere approvato ieri in Consiglio ha ancorato la disponibilità di risorse nella variazione di bilancio, seguita subito dopo. "La manutenzione della chiesa di Sant’Ubaldo – ha detto il sindaco Andrea Biancani, ieri, all’opposizione – porterà con sé tre priorità: la riqualificazione di una zona diventata bivacco e urinatoio per i girovaghi; il recupero di una struttura storica importantissima e la razionalizzazione dell’affitto riferito all’attuale impalcatura. Razionalizzare i costi è infatti doveroso: non dobbiamo dimenticare che l’impalcatura attualmente incardinata per la sicurezza della struttura ha un costo non irrilevante per il Comune". Molto soddisfatta la consigliera Anna Maria Mattioli (Pd): "Ho pressato il sindaco Biancani per far inserire nelle Linee programmatiche la riqualificazione della storica Cappella di Sant’Ubaldo e oggi trova finalmente i fondi necessari per mettere in sicurezza la copertura in lastre di piombo che ci consentirà la sua riapertura – spiega –. Largo Terenzio Mamiani costituisce oggi un fulcro di passaggio agli uffici demografici, alla seconda entrata del nostro palazzo comunale e eliminando anche la possibilità di parcheggiare potrà diventare un nuovo spazio culturale con la riapertura al pubblico della storica Cappella. Essa è luogo commemorativo ai caduti pesaresi di tutte le guerre, dopo la trasformazione del 1926 a cura di Mario Urbani e accoglie ancora oggi la tomba di Guidubaldo II Della Rovere e di sua moglie Vittoria Farnese. Quando l’aprimmo col FAI accogliemmo migliaia di visitatori e storici". Ad illustrare la variazione da 1,2 milioni di euro al Piano Opere Pubbliche da 159milioni di euro è stato l’assessore Riccardo Pozzi: "Riqualificheremo due immobili strategici per l’azione sociale come l’ex caserma Polfer e l’immobile di largo Ascoli Piceno strutture dedicate ad accogliere i più fragili". All’ex Polfer andrà la “Stazione di posta- centro servizi per il contrasto alla povertà”, un luogo di accoglienza e mensa sociale, mentre l’immobile in largo Ascoli Piceno sarà destinato al progetto “Dopo di noi“, una realtà che darà autonomia residenziale a 12 persone con disabilità.

Solidea Vitali Rosati