e Antonella Marchionni
"Tutto lineare e tranquillo. Scrivete questo nel giornale. E’ tutto lineare e tranquillo". Massimiliano Santini, ex consigliere comunale ed ex candidato nella lista "Città in Comune", era la mente creativa della passata legislatura Ricci, il deus ex machina di tanti eventi in città nonché l’inventore del Palio dei bracieri. Lo abbiamo intervistato a proposito della nostra inchiesta sui 329.196 euro pagati dal 2022 a oggi dall’amministrazione comunale a due associazioni culturali che condividono la stessa sede legale: una di queste è appunto "Opera Maestra" di Stefano Esposto e l’altra si chiama "Stella Polare".
Massimiliano Santini, in che periodo ha avuto un incarico esterno per il Comune e di che cosa si è occupato?
"L’ho avuto durante il mandato di Matteo Ricci e mi sono occupato di eventi e della comunicazione del sindaco. Prendevo, netti, 1300 euro al mese".
Grazie al suo incarico, è stato lei a indicare alla giunta il nome e l’associazione di Stefano Esposto? Chi l’ha suggerito?
"In alcune occasioni io, come per il casco di Valentino (la realizzazione del cascone di Vale, determina n. 1773 del 7 luglio 2022 con cui vengono assegnati a ’Opera Maestra’ 53.802 euro per lavori di manutenzione straordinaria in Piazzale d’Annunzio con riqualificazione aree verdi ndr.). Ho detto che era un progetto che avrebbe potuto portare avanti l’associazione culturale di Stefano Esposto e lui mi ha confermato che, fattura alla mano, i soldi che sono stati presi dal Comune sono quasi stati tutti spesi. Fra qualche giorno secondo me lui verrà fuori e farà quello che deve fare perché sembra che lui si sia intascato 53mila euro e salutato tutti. Qui ragazzi veramente stiamo sparando su una persona".
Lei Santini è stato la mente creativa di tante iniziative, perché venivano sempre scelte le associazioni di Stefano Esposto?
"Stefano Esposto, voi non so se lo sapete, ma ha una laurea, un master in eventi non è una persona scelta a caso, è una persona che comunque sia sa lavorare in questo campo e quindi in diverse occasioni era la figura giusta per portare avanti determinati tipi di progetti. Non in tutte, perché se voi andate a vedere ci sono tantissime realtà, tantissime associazioni e tantissime aziende che lavorano per eventi con il Comune. Non è solo ’Opera Maestra’".
Che lavoro fa Stefano Esposto?
"Lui in pratica sta portando avanti diversi progetti adesso non lo posso dire che progetti sono però li sta portando avanti, sono delle start up".
Bene, ma che figura professionale è, che lavoro fa?
"Non lo so. Ma fate a me delle domande che fondamentalmente dovreste fare a lui. So che ha queste qualifiche e che è molto bravo nelle cose che porta avanti infatti, comunque, le cose che ha fatto le ha portate a termine e sono andate tutte benissimo".
Che opinione si è fatto della vicenda?
"Che il Comune ha fatto delle delibere, l’associazione è stata incaricata di svolgere quei lavori e quei lavori sono stati fatti. Io non ho firmato le delibere e non ho fatto parte dell’associazione di Stefano Esposto".