"In via Garibaldi si acquista la qualità e si tutela il territorio". I produttori presenti ogni sabato mattina lungo via Garibaldi, da qualche tempo ribattezzata via dei Ciliegi, tentano di richiamare l’attenzione di Comune e cittadini. "Via Garibaldi – fa notare Adamo Grilli della fattoria Cuore Capanna – è una strada di grande passaggio ma in pochi si fermano ad acquistare. In un periodo di crisi per l’agricoltura e per l’apicoltura è importante che i cittadini diano il supporto alle aziende agricole di Fano e del territorio, acquistando i loro prodotti. Il mercato di via Garibaldi offre proprio questa possibilità".
"Noi proponiamo oltre alla qualità dei nostri prodotti – fa presente Francesca Pascucci dell’azienda biologica Butrigo – anche la garanzia della cura dei campi, la tutela del territorio, dei semi e della biodiversità agricola". "La nostra azienda ha una produzione di vini eccellenti – aggiunge Biagio Rovelli dell’omonima cantina – ma spesso la gente non si rende conto dell’impegno per preservare questo patrimonio agricolo e della particolarità del prodotto offerto". Miele, olio, pasta, vino, ortaggi, legumi, solo per citare alcuni dei prodotti offerti in via Garibaldi, sono "alla portata di tutti anche di chi ha una capacità di spesa limitata".
"Ogni prodotto ‘racconta’ – ci tengono a fare sapere i produttori – la storia e il valore del territorio da cui provengono e delle persone che se ne sono prese cura". "Via Garibaldi è perfetta per ospitare il mercato contadino – fa presente Niccolò Bonci Del Bene dell’azienda agricola biologia La Chiaruccia – con la presenza di diverse aziende e la collaborazione di due associazioni agricole, quello che ci manca è un po’ di visibilità". I produttori avrebbero voluto mettere un cartello all’inizio di via Garibaldi, all’angolo con corso Matteotti, per segnalare la presenza del mercato ma sembra che non ci siano riusciti per la mancata autorizzazione da parte dell’amministrazione comunale.
Anna Marchetti