Presentazione del progetto finanziario in Comune, e cioè come si articolerà il business, e poi quelle che sono in linea di massima le intenzioni di sviluppo sulle terme di Carignano. Un incontro, quello che è avvenuto circa un mese fa tra i vertici della società Gestione Spedalità Privata che ha la sua base operativa a Macerata, ed i vertici dell’amministrazione con in testa il sindaco Massimo Seri e l’assessore Cristian Fanesi.
Ma questa società, che pare voglia acquisire anche l’hotel 4 fonti, non si sta fermando solamente a mettere a punto le linee di partenza per Carignano, perché nel frattempo la società maceratese ha chiuso un’altra operazione in città: da alcuni mesi ha nelle mani la gestione delle specialità che sono all’interno del pacchetto della Salus Metauro, il grande centro di via Madonna Ponte che si sviluppa su 1500 metri quadrati. Una operazione che è passata sotto traccia ma che è ormai a conoscenza sia dell’amministrazione comunale, sia degli istituti di credito. Ed una conferma arriva anche dalle due famiglie che sono proprietari dei muri (Rossolini e Cantarini) che dicono "che la gestione della struttura è stata presa dalla società che ha acquisito Carignano". Non si fanno altri commenti su questa operazione, ma come dicono all’interno dell’amministrazione comunale, la cosa viene vista positivamente anche perché vuol dire che il gruppo ‘Romani’ che è titolare di altre cliniche private nel sud della regione, ha intenzione di mettere radici su Fano con queste due operazioni anche se per il momento hanno come unico filo conduttore che si lavora nell’ambito di servizi legati alla sanità, per cui potrebbero nascere sinergie con il centro termale di Carignano.
Ed a Carignano il gruppo Romani, che gestisce un’altra clinica in provincia, ha deciso di puntare fondamentalmente sulla costruzione di una clinica estetica di target molto alto con annesso un hotel a 5 stelle. L’unico paletto che ha messo l’amministrazionale comunale ai proprietari delle Terme di Carignano, è stato che comunque la struttura termale deve restare in vita.
E su questo punto è stata data assicurazione, ma in quali termini non si sa. Comunque un progetto non facile, anche perché l’investimento è molto forte, visto che i vertici del gruppo Romani avevano annunciato come possibile l’apertura del parco alla città. Cosa che non è avvenuta.