Sagra della crescia sfogliata. Castelcavallino invasa dal profumo

Interrotta durante la pandemia, riparte dall’edizione numero 14. Sapori, musica e il ricordo. di Pascoli che amava il luogo.

Sagra della crescia sfogliata. Castelcavallino invasa dal profumo

Sagra della crescia sfogliata. Castelcavallino invasa dal profumo

Cinque anni dopo l’ultima volta, tornerà domani la Sagra della crescia sfogliata, una celebrazione del prodotto culinario più tipico di Urbino organizzata allo stadio di Castelcavallino dall’associazione Clivo fiorito, sin dal 2006, e patrocinata dal Comune.

Il conteggio delle edizioni riprenderà da dove si era interrotto nel 2020, riproponendo la numero 14, che la pandemia impedì di organizzare, con tre serate di festa: venerdì 28, sabato 29 e domenica 30, a cui si aggiungeranno due iniziative diurne. "Ripartiamo dopo cinque anni in cui è successo di tutto, che hanno richiesto riflessioni e aggiustamento – spiega Roberto Borgiani, presidente del Clivo fiorito –. Nonostante tutto, in questo periodo abbiamo proposto decine di iniziative e raggiunto 110 soci, ma per il 2024 abbiamo deciso di rilanciare la Sagra, mettendo una base da ampliare nelle prossime edizioni. Proporremo la crescia farcendola in ogni modo, servendo anche condimenti vari e arricchendo il menu con un piatto tipico diverso ogni sera, che sostituirà gli arrosticini: venerdì maccheroncini alla vodka, sabato fagioli e salsicce, domenica trippa. Il tutto a prezzi popolari, con ingresso a offerta. Gli stand culinari apriranno alle 18".

Ogni sera ci sarà della musica: venerdì discoteca proposta da Dj Skaly (Alessandro Campagna) dalle 21, sabato e domenica musica da ballo con Massimo Gentilini e la sua orchestra, anticipata, nel primo caso, da Duccio Marchi e gli Ukkobys, e, nel secondo, dai Covermen. Sabato ci saranno anche una passeggiata alla scoperta di Ca’ Romanino, costruita da Giancarlo De Carlo per la famiglia Sichirollo, con partenza alle 9, e alle 18.30 presentazione del libro di Nadia Pucci, con letture del figlio Matthias Martelli. Domenica, alle 9, pedalata collettiva sulle e-bike. Clivo fiorito, che trae il nome dalla definizione di Cavallino data da Giovanni Pascoli nella poesia “Myricae“, è un’associazione ricreativo-culturale che Borgiani definisce "un tentativo di aggregazione per far vivere una frazione in cui si sta benissimo, ma che ha bisogno di iniziative dal punto di vista della socialità – spiega Borgiani –. Ora stiamo preparando il programma per l’estate, concentrato soprattutto tra agosto e settembre".

Nicola Petricca