Sacripanti cala il tris: "chiuso" il pacchetto italiano

Presi Lorenzo Bucarelli, Sasà. Parrillo e Danilo Petrovic. Saranno ufficializzati. tutti nei prossimi giorni.

Sacripanti cala il tris: "chiuso" il pacchetto italiano

Sacripanti cala il tris: "chiuso" il pacchetto italiano

Sacripanti cala il tris e chiude il pacchetto italiano. Danilo Petrovic, Sasà Parrillo e Lorenzo Bucarelli saranno ufficializzati nei prossimi giorni, ma sono praticamente biancorossi. Tanto che il coach, dopo giorni passati in sede incollato al telefono, ieri ha levato le tende destinazione Domegge di Cadore, dove la Nazionale Under 20 sta giocando: vuole parlare con Maretto, per conoscerlo e spiegargli meglio il suo ruolo. Il coach, che in queste prime settimane di lavoro si è sdoppiato nel ruolo di direttore sportivo, conducendo in prima persona le trattative, ha puntato molto sui rapporti personali: Imbrò e Lombardi, ad esempio, facevano parte della sua Under 20 che nel 2013 vinse l’oro europeo a Tallin. Sono esperienze, quelle in azzurro, che rimangono e legano le persone, forse più che una stagione nel club, perché si vive a stretto contatto tutti i giorni. Mentre Parrillo lo aveva fatto debuttare proprio Pino, a Caserta, quando Sasà aveva appena 16 anni. Poi questi giocatori hanno fatto le loro carriere, ma probabilmente gli è rimasta nel cuore la gratitudine per chi ha creduto in loro quando erano solo deiragazzini. Bucarelli, classe ’98, guardia di 1.94, è stato uno dei prospetti più seguiti e vincenti d’Italia. Due scudetti con la Mens Sana nelle categorie Under 14 e Under 15, un Trofeo delle Regioni 2012 con la Toscana, oltre alla partecipazione a due Europei Under 16, a un Mondiale Under 17 con la Nazionale, e la convocazione al Jordan Classic di Barcellona 2013 (insieme a Davide Moretti). Passato poi alla Stella Azzurra vince con la società romana il titolo Under 19. Negli ultimi tre anni a Cantù, la sua carriera a 26 anni ha ancora tanto da dire. Poi c’è il nome di Petrovic che evoca atmosfere slave, sempre gradite in riva all’Adriatico: Danilo è nato in Serbia nel ’99 ma ha ottenuto lo status di italiano per aver disputato i quattro anni canonici con le giovanili nella Virtus che l’aveva prelevato a 15 anni dalla Stella Rossa. Quest’anno era a Rieti.

e.f.