GIOVANNI VOLPONI
Cronaca

Ruggeri: "Il vincolo paesaggistico sulle colline di Riceci è urgente"

Per il consigliere dei Cinque Stelle "allargare l’area coinvolta presenta dei rischi"

Marta Ruggeri dei Cinque Stelle

Marta Ruggeri dei Cinque Stelle

"La Regione vuole davvero tutelare il paesaggio collinare di Riceci?" a chiederlo in una nota è il consigliere Marta Ruggeri (M5S), che chiede di fare presto e fare bene nel procedere col vincolo paesaggistico, anche minimo, altrimenti potrebbe essere tardi.

"È trascorso oltre un anno – dice Ruggeri – dalla richiesta formale da parte del Comune di Petriano per vincolare l’area di Riceci, oltre 10 mesi dalla mia prima interrogazione che chiedeva lumi sul procedimento. Nel frattempo il 19 settembre 2024 la Provincia di Pesaro e Urbino ha rigettato l’istanza presentata dalla ditta Aurora che, a sua volta, ha deposito il ricorso al TAR contro il diniego all’autorizzazione del progetto della discarica. Nel Consiglio Regionale di lunedì l’assessore Aguzzi, rispondendo alla mia seconda interrogazione sull’argomento, ha illustrato il percorso fin qui fatto dalla Commissione Regionale competente: il 20 marzo 2024 si è riunita per esaminare la proposta di vincolo paesaggistico e ha deciso di fare un sopralluogo svoltosi il 16 aprile. Il 25 luglio la soprintendenza ha proposto di ampliare l’area di tutela, coinvolgendo anche i Comuni limitrofi di Urbino e Vallefoglia. Il 21 ottobre la Commissione ha esaminato la nuova documentazione e sono emerse alcune perplessità sul nuovo perimetro che hanno costretto a nuovi approfondimenti. A dicembre la Commissione ha elaborato una nuova proposta di perimetro da tutelare e ad oggi la Commissione deve di nuovo riunirsi per elaborare la documentazione inviata dai tre Comune coinvolti. L’assessore Aguzzi ha poi fatto notare che mettere sotto tutela un’area così vasta potrebbe provocare dei contraccolpi facilmente intuibili, come ad esempio interferire su potenziali nuovi sviluppi. Mettere sotto tutela paesaggistica non solo l’area coinvolta dal progetto della discarica ma anche il territorio limitrofo, che può sembrare una buona cosa, non rischia di dilatare i tempi contingentati, a causa del ricorso della ditta proponente, e di complicare un procedimento già di per sé complesso? Questi i miei dubbi".

Conclude Marta Ruggeri: "Oggi più che mai infatti appare importante tanto la tempestività nell’ottenere quanto prima il vincolo paesaggistico sulla collina di Riceci, quanto l’accuratezza del procedimento, così da evitare passi falsi a favore del proponente".