
La conferenza stampa di ieri è stata l’occasione per il presidente Valli di chiarire le dinamiche che hanno portato la...
La conferenza stampa di ieri è stata l’occasione per il presidente Valli di chiarire le dinamiche che hanno portato la società a decidere di non fare mosse sul mercato nonostante l’assenza di Petrovic prima e quella di Parrillo ora, abbiano tempi di recupero molto lunghi.
"In estate abbiamo scelto di puntare su un roster di dieci giocatori senior che avessero avuto tutti esperienze importanti nelle precedenti squadre - dice Valli, partendo da lontano -. Quindi abbiamo investito molto subito, mentre altre formazioni sono state costruite con 6-7 giocatori sicuri e magari altri per tamponare il roster, o giovani da far crescere. Noi di giovani avevamo il solo Maretto, a cui volevamo garantire un minutaggio importante a prescindere dai risultati, perché se un ragazzo entra solo quando si vince largamente non cresce mai. Con nove giocatori esperti ed un solo ragazzo pensavamo di essere abbastanza coperti da poterci permettere di sopperire a qualche assenza lungo il percorso - continua il presidente -. Ecco perché non abbiamo ritenuto di fare acquisti che valessero meno dei nostri o di prendere giocatori di cui le società si sono liberate... e ci sarà un motivo. Poi quello che è successo ad inizio stagione lo sapete, c’è voluta la testa di Spiro Leka per metterli tutti insieme e ripartire".
Ma l’intenzione di fare un colpaccio stile-Trapani per affrontare gli eventuali playoff facendo un up-grade rispetto all’attuale organico stuzzica il club.
"Sono cambiate le regole, per cui gli ultimi acquisti si potranno fare non proprio alla vigilia dei playoff, ma un po’ prima, comunque ad aprile. La difficoltà di trovare italiani a stagione in corso è nota, le 20 squadre di A2 ne coinvolgono ben 160, questo è anche il motivo per cui abbiamo preferito cercarne di importanti prima e non dare un contentino poi ai tifosi. Secondo me nessuno dei nuovi acquisti arrivati nei vari club ha fatto davvero la differenza finora, ma se ci sarà la possibilità di fare qualcosa di importante non ci tireremo indietro. Sul fronte americano invece siamo ben equipaggiati, ritengo che abbiamo una delle coppie più forti e ben assortite del campionato". Interessante, in proposito, il parere di coach Spiro Leka: "Siamo contenti di non aver preso decisioni affrettate sui due Usa: con Ahmad ho creato un rapporto speciale, si vede che ora il suo linguaggio del corpo è differente. Lo hanno cercato altri club, ma non ha ascoltato le sirene perché ha capito di essere in un posto speciale e che questo può essere il suo trampolino di lancio verso situazioni di alto livello, che merita".
e.f.