
Sedici giorni inginocchiata, accovacciata, seduta su quei 350 metri quadrati di asfalto rovente davanti alla Palla di Pomodoro, per disegnare con i gessetti un’opera che potrebbe entrare nel Guinness dei Primati. L’artista pesarese Rossella De Stefani, formatasi prima al Liceo Artistico Mengaroni e poi all’Accademia delle Belle Arti di Urbino, ha regalato alla città la sua fatica per omaggiare Raffaello a 500 anni dalla morte. Il dipinto raffigurato in piazzale della Libertà è la "Madonna della Seggiola", databile al 1514 e conservato nella Galleria Palatina di Palazzo Pitti a Firenze.
"Ci ho messo l’anima – racconta –. Amo la mia città e riuscire a realizzare una cosa così imponente, in una location suggestiva, mi rende orgogliosa". Un lavoro di 21 metri di diametro, "il più grande che abbia mai realizzato. Per farlo è servita una preparazione tecnica, dividendo lo spazio in raggi con fune e gesso. Ma anche una preparazione fisica, perché comporre per 4 ore al giorno con queste temperature, non è semplice". Rossella è una delle poche “madonnare” del centro Italia, l’unica della città. "L’opera è rotonda come il piazzale, la superficie perfetta per la sua porosità. Quando pioveva il Comune l’ha protetta, ora in pochi giorni la gente ne godrà e poi l’opera se ne andrà, perchè la street art è così, come la vita" filosofeggia quest’artista eclettica dall’aria sognante. "Un’idea eccezionale. Grazie a Rossella, per il suo lavoro, lo sforzo fisico e l’immensa capacità artistica", l’applaude il sindaco Ricci. "Sarebbe bello - l’auspicio del vice sindaco Vimini - che questo piazzale diventasse periodicamente una cartolina e un luogo di produzione di opere circolari".
Elisabetta Ferri