Aperta al pubblico l’area archeologica di via Vitruvio, ribattezzata la "Pompei di Fano" dal sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi che l’ha visitata lo scorso mese di agosto. E’ intenzione della Soprintendenza delle Marche organizzare delle visite guidate nell’ex cantiere edile dove, a marzo di quest’anno, sono emersi resti di un imponente edificio pubblico, forse la famosa Basilica di Vitruvio, citata dall’architetto romano nel De Architectura. La giornata potrebbe essere quella di domenica anche se ancora ci deve essere la conferma ufficiale da parte della Soprintendenza. Ormai al termine la seconda campagna di scavi, resa possibile dal finanziamento di 45mila euro del Ministero della Cultura, occorre decidere il destino dell’area. Sgarbi ha assicurato il suo impegno per individuare ulteriori finanziamenti (ne servirebbero altri 50-60mila) dopo aver preso atto dell’importanza del ritrovamento che, secondo il sottosegretario, può essere luogo di attrazione per la città, altrimenti schiacciata tra Pesaro e Urbino. Intanto il Comune ribadisce la disponibilità di 20mila euro destinati inizialmente agli scavi in piazza XX Settembre.
Cronaca"Ritrovamenti in via Vitruvio aperti al pubblico"