Maurizio
Gennari
Il metro del benessere dai tempi di Silvio Berlusconi sono i ristoranti. "Tutti pieni, non si trova un posto. Ma dov’è sta crisi?"". Un ritornello che gira molto anche in queste giornate di agosto con il turismo che fa fare il pieno. In realtà tutto il Comune ha una disponibilità di circa 7-8 mila coperti, pizzerie comprese. All’interno di una popolazione che sfiora i 100mila abitanti. Nella sostanza siamo intorno ai 15 per cento della potenziale domanda tenendo conto degli anziani-anziani e dei neonati. Prendere come indicatore il pieno o il vuoto dei ristoranti non fa testo. Iniziano ad essere depositati i primi bilanci del 2021 e non sono tutte rose e fiori perché si leggono dei meno milionari e tutti danno in rallentamento la macchina industriale nella seconda metà dell’anno. E qualche scricchiolìo già si sente all’orizzonte. O comunque c’è già chi prende prudentemente le misure perché ad incidere sui conti in questo momento sono fattori esterni: guerre, materie prime, componenti che mancano e non si trovano e i costi energetici.
Dove questi fattori non hanno incidenza, se non minima, sono gli appalti pubblici. Senza andare a scomodare New York o Shanghai, basta salire 35 chilometri a nord e cioè a Rimini, per vedere una cosa. Il vecchio sindaco ha scaricato a terra lavori per 400 milioni ribaltando la città. Va aggiunto che nel Comune romagnolo, dicono che Gnassi non fosse amato. Pugno di ferro con gli apparati tecnici. Fermo restando che il sistema industriale non viene governato dalla politica locale, c’è da aggiungere, guardando casa nostra, che se è vero che da una parte il sindaco Ricci è uno che ha portato a casa tanti milioni – la questione di Rocca Costanza grida comunque vendetta –, è altresì vero che il rovescio della medaglia dell’epopea Ricci è quello che mette in mostra le cosiddette incompiute. Lavori che non finiscono mai per cui la città è punteggiata da fabbriche di San Pietro. Il porto? Una piscina vuota ed è qui che Ricci deve iniziare a correre come Valentino Rossi. Perché su petrolio, guerre e materie prime, il massimo che può fare è parlarne al bar.