Pesaro, 31 ottobre 2024 – Via libera per l’accensione dei termosifoni a Pesaro. Anche se il sindaco Andrea Biancani e l’assessore alla manutenzioni Mila Della Dora invitano tutti a farlo “se necessario”. “Da domani, 1 novembre, al 15 aprile a Pesaro (zona D) sarà possibile accendere i termosifoni – spiegano gli amministratori -. Più accendiamo più inquiniamo, quindi invitiamo tutti i cittadini a farlo esclusivamente se necessario”. Come da regolamento nazionale il riscaldamento potrà essere azionato per un massimo di 12 ore, distribuite nell’arco della giornata dalle 5 alle 23.
“Tuttavia ci affidiamo al buon senso dei cittadini e chiediamo loro di usare i caloriferi con moderazione, consapevoli che il riscaldamento domestico inquina quasi sei volte di più dei trasporti e in Italia è responsabile di circa il 64% delle polveri sottili", aggiungono il primo cittadino e l’assessore. Negli edifici scolastici e pubblici, invece, “gli impianti di riscaldamento saranno regolarmente accesi lunedì 4 novembre, al rientro in classe dopo il ponte di Ognissanti, dalle 7.30 alle 10.30”. Nei nidi fino alle 11.30. L’orario di accensione aumenterà progressivamente nei giorni successivi, con l’abbassamento delle temperature.
Le fasce climatiche
Il territorio nazionale è diviso in sei fasce climatiche (catalogate dalla A alla F) a seconda delle temperature giornaliere che si verificano nelle varie città. E a queste sei fasce si associano periodi di accensione e spegnimento del riscaldamento diversi. Il regolamento è stato disciplinato da un decreto del Presidente della Repubblica del 16 aprile 2013: è stata stabilita una forbice generale in cui è possibile accendere e spegnere i termosifoni a seconda della fascia in cui si vive, ovvero tra il 15 ottobre e il 1° dicembre 2024 e tra il 15 marzo e il 15 aprile 2025. I singoli Comuni però possono derogare in base all’insorgere di emergenze o necessità. Per la stagione invernale 2024-2025 sono confermati i giorni e gli orari di accensione standard, ma per venire incontro ad esigenze specifiche di cambiamento climatico improvviso i Comuni sono stati dotati di autonomia per richiedere misure straordinarie di accensione anticipata o posticipata, così come per lo spegnimento. La zona D include province con Gradi Giorno tra 1.401 e 2.100 per le quali è prevista la possibilità di tenere accesi i riscaldamenti dal 1 novembre al 15 aprile per una durata giornaliera massima di dodici ore. Nella zona D rientra anche il capoluogo di regione, Ancona.