Il Comune di Urbino potrà concentrarsi sulla ricostruzione delle aree lese dall’alluvione. I fondi promessi sono stati confermati, si tratta di quattro milioni e cinquecentoquarantamila euro. Risorse queste assegnate con l’ordinanza n. 33/2024 del Commissario straordinario alla ricostruzione arrivata in Municipio nei giorni scorsi. Così con questi fondi si completa l’assegnazione di tutte le richieste presentate per i danni subiti in molte aree del territorio comunale, colpite dall’eccezionale maltempo e, in particolare per le frane che si sono verificate in via Battista Sforza, via Sasso, via Lumumba, largo Bruno Lugli, via Ca’ Frate, il versante sottostante il parcheggio dell’Rsa, via Ca’ Brunello, San Giovanni in Ghiaiolo, via Santa Maria Pomonte, via del Parco, via De Carlo, via del Mulino, via Seghetto, via Maciolla, via dei Molinelli, via San Bernardino, strada comunale Viapiana, via Ca’ Spasso. Inoltre sono state integrate le risorse per l’intervento di consolidamento del tratto della S.P. 9 a Gadana, questo interessato da una grande frana, messa in sicurezza in via di urgenza, per via Colonna e via Mainardi. Questi finanziamenti si aggiungono a quelli già stati assegnati nel 2023, che ammontavano a tre milioni e 180mila euro, destinati alle frane di Gadana, Cerquetobono, via Colonna, via Mainardi, via Monte Polo, Miniera, via San Cipriano e Ca’ Biagio Rancitella e alla sistemazione del fosso di Ca’ Guerra, i cui lavori sono stati conclusi nei giorni scorsi.
"Con questa nuova tranche di risorse abbiamo avuto finanziate tutte le richieste che abbiamo inviato per i danni causati dal maltempo del 2023 – spiega il sindaco di Urbino Maurizio Gambini –. Fin da subito il nostro comune è rientrato tra quelli individuati nell’area dell’alluvione e questo ci ha permesso di ottenere i fondi necessari per procedere alla messa in sicurezza di molte zone sensibili del territorio comunale. Si tratta complessivamente di sette milioni e 725mila euro, a cui si aggiungono i circa 700mila euro per le strade vicinali e interpoderali, che ci verranno assegnati dal Ministero dell’agricoltura, sulla base delle segnalazioni ricevute dalle attività economiche, di cui il Comune si è fatto carico per la richiesta – prosegue –. Tutto ciò richiederà un grandissimo lavoro da parte del nostro Ufficio Progettazione Opere Pubbliche, che dovrà occuparsi dell’iter amministrativo per la realizzazione dei progetti, l’assegnazione dei lavori e la supervisione della fase esecutiva. Tuttavia abbiamo l’opportunità di continuare a migliorare in modo sempre più incisivo la vivibilità e la sicurezza di tutto il territorio comunale", conclude Gambini. fra. pier.