MARCO D’ERRICO
Cronaca

Ricerche senza sosta per Riccardo: "Torna a casa, la mia vita sei tu"

Straziante appello della mamma. Il ragazzo è scomparso dopo aver abbandonato l’auto nei pressi della diga

Proseguono le ricerche al Furlo

Proseguono le ricerche al Furlo

Acqualagna (Pesaro Urbino), 17 ottobre 2024 – Proseguono senza sosta le ricerche di Riccardo Branchini, il 19enne di Acqualagna scomparso da sabato sera. Del ragazzo ancora nessuna traccia, dopo il ritrovamento della sua auto posteggiata nei pressi della diga del Furlo (quel punto ricade in comune di Fermignano), con all’interno i vestiti, il cellulare, i documenti e una modesta somma di denaro. Il ragazzo, prima della scomparsa, avvenuta in tarda serata, era stato a Urbino in compagnia di amici, che poi l’avevano accompagnato a casa. Dopo essersi ancora intrattenuto con loro, ha lasciato l’abitazione ed è scomparso.

Gli investigatori hanno acquisito computer e dispositivi informatici del giovane, mentre è stato avviato il prosciugamento dell’invaso a ridosso della diga del Furlo, per dragare più agevolmente il fondale fangoso. Dalle tracce informatiche potrebbero emergere elementi utili per la comprensione del vissuto del ragazzo. Quindi risalire alle motivazioni della sua sparizione. Ieri le ricerche si sono spostate dai boschi e dai rilievi collinari alla zona del fiume Candigliano e della centrale idroelettrica. Le ipotesi di un allontanamento dalla zona si stanno infatti affievolendo, ma non si tralascia nessuna pista. Tra le ipotesi, sebbene non ci siano ancora sufficienti riscontri, quella che il ragazzo abbia sviato le ricerche, inscenando il gesto estremo e facendo così perdere le proprie tracce.

A conforto di tale supposizione, il fatto che potrebbe avere caricato in macchina altri vestiti, abbandonando invece quelli che sono stati ritrovati, assieme al cellulare e agli altri effetti personali. Una ipotesi che nutre la speranza dei genitori, che vivono giorni di estrema angoscia e apprensione. Una possibilità che si fa strada nell’immaginario collettivo di una comunità profondamente scossa, che ancora spera in una svolta positiva della vicenda. Del resto non sarebbe il primo caso. Si sono registrati altri episodi di giovani di cui si erano perse le tracce e che poi sono stati ritrovati, sani e salvi, anche dopo diversi giorni. Intanto, la mamma di Riccardo, Federica Pambianchi, a tal proposito ha precisato di non essere a conoscenza di altre amicizie del figlio all’infuori della cerchia del paese, né dell’esistenza di una fidanzata lontana: "Lui si confidava poco, in particolare riguardo le vicende personali…".

La donna ha poi lanciato l’ennesimo struggente appello sui social: "Ti prego, torna a casa, sei la mia felicità, la mia vita sei tu. Sei il mio cuore e senza di te io non posso vivere, sono distrutta senza di te, cuore mio. Ti potrai sempre fidare di me, il mio cuore è il tuo. Io ci sono, torna a casa". Le ricerche, che si profilano molto complesse, proseguiranno ancora, con i sommozzatori dei vigili del fuoco, le unità cinofile, gli operatori di droni, concentrandosi, come si diceva, sullo specchio d’acqua a ridosso della diga.