GIORGIA MONTICELLI
Cronaca

Restituisce portafogli con mille euro: "A mala pena è stato ringraziato"

Avvocatessa racconta il gesto del padre: "Non voleva ricompense, ma un segnale di riconoscenza"

Mauro Battaglia, 77 anni, medico in pensione: è lui che ha trovato e restituito il portafogli

Pesaro, 15 dicembre 2023 – Se vi capitasse di trovare per strada un portafoglio con all’interno oltre mille euro in contanti, voi cosa fareste? La domanda ieri è sicuramente balzata in testa a Mauro Battaglia che durante la sua passeggiata mattutina ha recuperato da terra proprio un portafoglio con una somma così consistente. L’uomo, un 77enne pesarese e medico del 118 in pensione, non ci ha pensato due volte a restituirlo alla proprietaria a cui sbadatamente era caduto in via Negrelli e che, dopo nemmeno mezz’ora, è corsa a casa dell’ex medico per recuperarlo.

"Mio padre stava facendo la sua consueta passeggiata che fa ogni mattina fino a quando non ha trovato per terra questo portafoglio": racconta la figlia del 77enne, l’avvocatessa Sara Battaglia. A quel punto l’uomo prende il portafoglio, se lo mette in tasca, e si dirige verso l’edicola della zona dove si siede per contare i soldi accorgendosi di avere tra le mani un vero e proprio tesoretto. "Però mio padre, che è sempre stato un uomo onesto, non ci ha pensato due volte: ha chiamato subito i carabinieri raccontando il fatto e denunciando il ritrovamento del portafoglio, in più ha avvisato il proprietario dell’edicola che se qualcuno avesse rivendicato il portafoglio avrebbe potuto recarsi al nostro indirizzo di casa".

E così è stato. Dopo nemmeno mezz’ora una donna, proprietaria di un negozio lì vicino, suona al campanello del 77enne. "Si è presentata come la proprietaria di quel portafoglio – continua Sara Battaglia –. Mio padre, quindi, ha preso il portafoglio e l’ha dato alla donna la quale, mentre recuperava la somma, ha esclamato anche che non sapeva precisamente nemmeno quanti soldi ci fossero all’interno, con un atteggiamento quasi indifferente alla questione. Poi ha ringraziato e salutato, il tutto nel giro di qualche minuto e in modo anche molto frettoloso".

E allora la domanda sorge spontanea: è almeno arrivata una ricompensa? "Noi, ma in particolare mio padre, non volevamo nulla in cambio. Quel gesto è stato fatto con il cuore e, ringraziando il Signore, non ci mancano di certo i soldi. Però – aggiunge Battaglia -, ci è dispiaciuto vedere che non ci sia stato alcun comportamento per ringraziare mio padre, anche minimo. Sarebbe bastato un cioccolatino, un pensiero. E invece nulla. Sembra tutto scontato, quando non so chi altro, oltre mio padre, avrebbe riportato al proprietario tutta la somma rendendosi completamente disponibile al recupero del portafoglio. Delle volte la riconoscenza – conclude – è doverosa ma, a questo punto, mai scontata".