"Regione e società partecipate. Acquaroli nega la trasparenza"

La consigliera regionale Micaela Vitri critica la Giunta Acquaroli per mancanza di trasparenza sui conti delle società partecipate, evidenziando operazioni non trasparenti e opache, compensi stellari e mancanza di rendicontazione.

"Regione e società partecipate. Acquaroli nega la trasparenza"

La consigliera regionale Micaela Vitri critica la Giunta Acquaroli per mancanza di trasparenza sui conti delle società partecipate, evidenziando operazioni non trasparenti e opache, compensi stellari e mancanza di rendicontazione.

"La Giunta Acquaroli chiude occhi e orecchie di fronte alla richiesta di trasparenza sui conti delle società partecipate". Parole di Micaela Vitri, consigliera regionale del Pd. "E’ gravissimo – evidenzia – se si considera che tra queste ci sono anche Erdis, Erap,la ex Svim trasformata e gonfiata ora Svem e persino il nuovo carozzone Atim da 12 dipendenti, costato più di 8 milioni ai marchigiani, voluto da Acquaroli per il turismo. Quali risultati ha prodotto? Nessuno lo sa ma i disastri dell’aeroporto ne sono un esempio. Società create in questi anni come poltronifici, che non hanno prodotto nulla a parte compensi stellari, proprio come quello del direttore Atim Bruschini, nominato alla nascita della società nel 2021, che se n’è andato pochi mesi fa incassando 186 mila euro. Non solo, ma questa settimana in Consiglio regionale, ho votato contrariamente al bilancio consolidato (come tutto il gruppo Pd e 5 Stelle) anche per la mancanza di trasparenza, già accertata nero su bianco nella relazione del Collegio Revisori dei Conti, che parla di operazioni “ non trasparenti e opache” con diversi acquisti effettuati senza gara e a trattativa privata. Non si tratta di migliaia di euro e affidi, come consente la legge sotto i 150 mila euro, ma di milioni dei marchigiani. Per tale motivo questa settimana in Consiglio abbiamo proposto con un ordine del giorno, che la Giunta regionale istituisse un sistema di “report” periodici per dare conto di costi e ricavi, scostamenti di bilancio e relative motivazioni, nonché della situazione economico-patrimoniale. Auspicavamo che almeno su questo punto si potesse trovare un accordo con la maggioranza. Purtroppo – conclude Micaela Vitri – però abbiamo avuto la conferma che alla giunta Acquaroli non interessa nemmeno riferire ai marchigiani come spendono i soldi pubblici le società che si è inventano dal nulla"