Dagli origami ad un puzzle molto creativo, il tutto realizzato dai detenuti del carcere di Fossombrone per alleggerire il tempo di cura e muovere la fantasia dei bambini ricoverati in Pediatria ad Pesaro, Fano e Urbino. Lo scambio di manufatti è avvenuto nel carcere di Fossombrone (foto): grazie alla sensibilità del direttore, Daniela Minelli, alcuni detenuti hanno consegnato al direttore di Pediatria Emanuela Lanfranchi e ai medici di Pesaro e Fano – Domenica Rizzi e Giacomo Brusa – in presenza di Paolo Marchionni, responsabile della Sanità Penitenziaria di AST Pesaro Urbino, alcuni lavori fatti dagli stessi detenuti con la tecnica degli origami. Alla cerimonia di scambio hanno presenziato la coordinatrice infermieristica Samanta Pagini e Elisabetta Pertosa della direzione generale Ast. Con l’occasione è stato donato un orologio realizzato con legno di recupero, con impresso mediante pirografo il caduceo, simbolo della Medicina, ed un puzzle fatto sempre dai detenuti.
"La realizzazione degli oggetti – osserva una nota – è avvenuta con il contributo degli educatori e grazie alla partecipazione solidale della Polizia Penitenziaria. È stata l’occasione per i sanitari presenti di conoscere una realtà che solitamente rimane pressoché sconosciuta, ovvero il mondo della detenzione. E’ stato apprezzato e sottolineato il desiderio dei detenuti di contribuire al benessere dei bambini malati mostrando attenzione verso la loro fragilità e verso le preoccupazioni delle famiglie che li accompagnano nel percorso di cura. I sanitari hanno anche potuto apprezzare il grande presepe allestito all’interno dell’Istituto penitenziario, cui hanno contribuito alla realizzazione diversi detenuti."