ANTONELLA MARCHIONNI
Cronaca

Rapinatori travestiti in azione. Prendono d’assalto la sala giochi con le maschere della ‘Casa di carta’

Incursione mercoledì sera in via Stefanini, sotto al Multiplex. Ma hanno rimediato solo 200 euro. Domenica episodio simile in largo Ascoli Piceno, però in quella circostanza il bottino è stato più ingente.

Rapinatori travestiti in azione. Prendono d’assalto la sala giochi con le maschere della ‘Casa di carta’

La sala giochi ’Las Vegas’ in via Stefanini, alla Torraccia

Chiunque non abbia perso una sillaba della serie tv Netflix "La casa di carta" ha segretamente sognato di indossare quella maschera almeno una volta. I due rapinatori che mercoledì sera, intorno alle 20,30, hanno fatto incursione alla sala giochi "Las Vegas" in via Stefanini lo hanno fatto nel peggiore dei modi. E, a dirla tutta, erano decisamente più scalcinati di Berlino e del Professore. Anche il colpo messo a segno era una brutta copia dell’originale. Basta dire che sono usciti dalla sala slot con un bottino magrissimo (200 euro), tenevano le mani in tasca per far finta di avere una pistola e sono fuggiti a piedi in mezzo al traffico della rotatoria della Tombaccia. Forse la serie tv l’avevano studiata bene ma la replica in salsa nostrana non gli è riuscita granché. Sulle loro tracce non c’è l’ispettore del corpo di polizia nazionale spagnola Raquel Murillo, ma c’è la squadra mobile della polizia di Pesaro che, anche attraverso i filmati delle telecamere, sta cercando di risalire all’identità dei banditi.

Erano appunto le 20,30 di mercoledì quando i due mascherati, armati di pollice e indice in tasca a simulare una pistola, hanno fatto incursione alla sala giochi "Las Vegas", sotto al cinema Multiplex. Si sono diretti verso la cassa dove si trovava il titolare della sala giochi. Hanno parlato poco e infatti non è chiaro se abbiano un accento italiano o straniero. Pur pronunciando poche parole, si sono impossessati del cassetto del registratore di cassa che conteneva circa 200 euro. Il gestore, all’arrivo dei rapinatori, si è chiuso all’interno della "Panic room" presente nel locale dove si trova la cassaforte con i soldi. Che non è esattamente il caveau della Zecca di Stato spagnola ma dove i due malviventi contavano di trovare un bottino un po’ più soddisfacente. Gli è andata male, malissimo. Gli improvvisati Berlino e Professore hanno provato a sfondarla a calci ma non ci sono riusciti e, visto che il gestore aveva nel frattempo attivato l’allarme, si sono dati alla fuga a piedi.

Domenica scorsa un altro episodio simile era avvenuto alla sala slot di largo Ascoli Piceno. In questo caso un uomo mascherato era entrato nel locale armato di pistola giocattolo facendosi consegnare l’incasso dalla commessa. In questo caso, però, il bottino era stato di circa 5mila euro.