Quale fu l’influenza di Raffaello architetto nella carriera di Giovanni da Udine? Oggi alle ore 17 nella sala conferenze di Palazzo Ducale Federico Bulfone Gransinigh proverà a dare una risposta a questo quesito che tocca uno dei lati meno noti del Sanzio, ovvero la sua carriera da progettista; un lato molto meno noto di quello da pittore. L’incontro, a ingresso libero, si intitola ‘Raffaello architetto: il lascito in Giovanni da Udine’ e presenterà i risultati di alcuni approfondimenti su formazione e attività del collaboratore di Raffaello, soprattutto come architetto, anche se fu un poliedrico artista del Rinascimento italiano. Bulfone racconterà i risultati di ricerche che ripercorreranno la sua carriera tra Venezia, Roma e il Friuli al fine di individuare espressioni e pratiche acquisite soprattutto durante la collaborazione con Raffaello. All’epoca del suo soggiorno romano, infatti, il friulano sviluppò la capacità artistica e intellettuale di adottare le forme dell’antichità. Ma nella sua opera si rintracciano non solo i modelli assimilati a Roma, bensì anche quelli maturati nel vivace ambiente veneziano. Tali forme si coagulano nell’espressione artistica e architettonica di Giovanni fornendo spunti interessanti sulla circolazione delle conoscenze d’area romana importate nei territori friulani.
gio. vol.