REDAZIONE PESARO

"Questo progetto di Pedemontana ci taglia fuori"

Il capogruppo di minoranza in consiglio comunale,. Alberto Mazzacchera,. critica il nuovo tragitto.

Alberto Mazzacchera

Alberto Mazzacchera

Ancora nuove prese di posizione per sollecitare il completamento del tratto originale della Pedemontana da Serra Frontone fino a Cagli. A fare il punto è il capogruppo di minoranza “Fare Comune“, Alberto Mazzacchera.

Spiega Mazzacchera: "Il recente incontro sulla Pedemontana delle Marche avuto tra l’assessore regionale Baldelli e il aindaco e la vice di Cagli, è il suggello di una politica volta al divide et impera di antica memoria, irresponsabilmente avallato dalla giunta Alessandri. Non si comprende come sia possibile che per un tema strategico concernente i comuni dell’intera Unione Montana del Catria e Nerone vi sia la sola rappresentanza politica di Cagli. La bretella Cagli est-rotonda di Acquaviva, infatti, è solo l’ennesimo elemento di distrazione dell’opinione pubblica mentre si sta spogliando il territorio dell’Unione Montana dei servizi sanitari attuali e lo si isola definitivamente sul piano delle infrastrutture negandogli di fatto la Pedemontana, che aveva proprio il compito di rafforzarlo".

"Perché è evidente che la priorità, peraltro non celata, nel citato Piano Infrastrutture (elaborato dall’assessorato di Baldelli nel 2023) non è il semplice potenziamento a quattro corsie del nuovo tratto Fossombrone-Pergola-Serra Sant’Abbondio (36 km ca.), peraltro con costi enormi rispetto al precedente ben più corto tracciato, e con problemi non piccoli da superare data la morfologia di quelle vallate. Sì perché l’iniziale tratto Cagli-Serra Sant’Abbondio (14 km ca.) della Pedemontana non solo è rinviato al 2032 ma qualora si facesse, data l’incertezza desumibile dal citato Piano Baldelli, sarebbe semplicemente a 2 corsie essendo classificato strada C2 a traffico limitato. Quanto si sta progettando, con l’assenso della giunta Alessandri di centrodestra, è molto grave perché decreta l’ingiusto isolamento dell’intero territorio dell’Unione Montana. Infatti, una volta aperto il più costoso tratto Fossombrone-Pergola-Serra Sant’Abbondio, con la successiva saldatura su Sassoferrato per Fabriano, significa che la Quadrilatero è definitivamente spostata oltre il Furlo, dalla montagna alle colline di Fossombrone con la conseguente irrilevanza del tratto Fossombrone-Acqualagna-Cagli-Sant’Abbondio, che è già a 4 corsie fino ad Acqualagna con la doppia galleria del Furlo. Ma una volta che il traffico della Ancona-Valfabbrica-Perugia sarà dirottato sul costosissimo nuovo tratto Fossombrone-Pergola-Serra Sant’Abbondio, rimane il dubbio su chi dovrebbe transitare sulla bretella Cagli est – Rotonda di Acquaviva".

ma. ca.