Pesaro, 10 settembre 2024 – E’ un femminicidio che ha colpito profondamente il cuore di tutta la provincia, quello di Ana, uccisa davanti ai suoi tre figli.
Ieri mattina in diverse zone del centro storico sono comparse delle scarpe, tinte di rosso per indicare il sangue delle donne vittime della violenza di genere. Un sandalo ad esempio era all’inizio di via Branca, e sotto la scritta "Giorgia uccisa", idem altre, lasciate altrove, con nomi legate ad altre vittime della nostra provincia e non solo.
Sulla tragedia si esprime anche il Pd, segreteria provinciale: "Le istituzioni devono fare di più e meglio, inserire a fianco degli strumenti legislativi, dei centri anti-violenza e di supporto all’ascolto in rete, nuovi progetti di prevenzione, creando anche una “cultura di protezione di vicinato”.
Non bastano le tante panchine rosse: servono anche azioni concrete affinché le mura di casa non diventino una prigione, o una tomba. Serve potenziare le risorse per il centro antiviolenza “Parla con Noi” e per tutte le realtà che collaborano e offrono servizi per le donne vittime di violenza".