Quartieri, candidati in campo. Il centrosinistra ne schiera 122. Bellucci e Biancani danno la carica

Presentata a Villa Fastiggi la lista con il simbolo su cui campeggia il nome del primo cittadino. La soddisfazione del segretario Pd: "Siamo riusciti a coprire tutti i posti, eccetto Borgo". .

Quartieri, candidati in campo. Il centrosinistra ne schiera 122. Bellucci e Biancani danno la carica

Presentata a Villa Fastiggi la lista con il simbolo su cui campeggia il nome del primo cittadino. La soddisfazione del segretario Pd: "Siamo riusciti a coprire tutti i posti, eccetto Borgo". .

Dalle elezioni di quartiere alle tagliatelle...senza quartiere. Ieri la presentazione della lista di centrosinistra “Quartieri con Biancani, la marcia in più“ è finita con un pranzo di festa nel salone del Casa del popolo di Villa Fastiggi. Tagliatelle al sugo di fagioli, ciambellone e vino hanno chiuso in bellezza il confronto politico avvenuto la mattina al piano di sopra. Sono 122 i candidati di centro sinistra che gasati dal sostegno del sindaco Andrea Biancani e della giunta hanno aderito alla competizione elettorale correndo per il rinnovo dei Consigli di quartiere, con la chiamata al voto il 1 dicembre. La lista con lo stesso simbolo su cui campeggia il nome del sindaco Biancani è presente in 11 quartieri dei 12 totali. I colori variano: non ci sono solo quelli dei dem, ma contribuiscono gli stessi partiti e le civiche presenti nell’ultima coalizione per le amministrative. Nello specifico Alleanza Verdi Sinistra (7 candidati) ; Movimento 5 Stelle (5 candidati); Forza Pesaro (Mila Della Dora) e Una Città in Comune (Enzo Belloni). Solo sul San Bartolo il Pd ha lasciato campo libero ad una civica che attinge dalla stessa fonte delle comunali, la storica lista de Il Faro. Venti candidati sono under 30 anni.

A guidare la presentazione indicando la rotta nelle prossime due settimane è stato Giampiero Bellucci, segretario comunale Pd, ma a scatenare gli entusiasmi, per nulla scontati dei presenti. è stato indubbiamente il sindaco Biancani. L’ultima tornata elettorale è avvenuta meno di sei mesi fa e molti candidati al ruolo di consigliere di quartiere in lizza il 1 dicembre hanno giocato da titolari nelle varie liste della coalizione che ha vinto le amministrative: le energie anche dei più volenterosi hanno una fine e per chi non è abituato ad una campagna politica può restare scottato, se non ha conquistato lo scranno.

"Ma i numeri invece ci danno una grande soddisfazione – ha osservato Bellucci –. Solo a Borgo Santa Maria siamo rimasti sotto la capienza massima, a differenza della lista dell’opposizione che in sette quartieri su 12 non sono arrivati alla copertura potenziale in tutti i posti". Cioè? "A seconda delle dimensioni del quartiere – ha spiegato Bellucci –c’è la possibilità di eleggere da 10 a 12 consiglieri e di conseguenza si possono presentare da un minimo ad un massimo di candidati, per ogni lista. Noi avevamo proposto, nella revisione del regolamento, di ridurre il numero dei consiglieri, invece l’opposizione con un emendamento non approvato, avrebbe voluto conservare gli stessi numeri senza tagliole: la ritenevano un freno alla partecipazione. Ma all’atto pratico in sette quartieri su 12 non sono arrivati alla copertura potenziale in tutti i posti. Il nostro risultato evidenzia la capacità attrattiva della nostra proposta politica. Siamo riusciti a rimettere in gioco le persone che avevano partecipato alle amministrative".

Un aspetto colto al volo dal sindaco Biancani che ha iniziato il suo saluto dai ringraziamenti: "Grazie per essere qui, grazie per il vostro impegno – ha detto–. Dimostra che oltre ad essere persone conosciute e stimate, avete scelto di partecipare non per rivestire necessariamente un ruolo, ma perché credete veramente nel poter dare un contributo. Vi ringrazio perché andate in giro con un santino su cui c’è il mio nome: sento la responsabilità di darvi pieno sostegno. Sto cercando di modellare e amalgamare l’amministrazione sulla cultura dell’ascolto. Ritengo sia meglio fare qualcosa in meno, ma che si riesca a dare una risposta in più al cittadino che non è abituato ad averla dalla pubblica amministrazione. Invece dare un segnale in questo senso, riuscendo a dare una risposta a prescindere da chi fa istanza, penso che sia un valore aggiunto assoluto. Nel 2009 quando la norma cambiò il primo assessore di Pesaro dopo la cancellazione delle circoscrizioni fui io, con Luca Ceriscioli sindaco. Abbiamo ricostituito i quartieri per una visione politica chiara: stare tra la gente non vale solo a prendere i voti, ma è fondamentale per restare aderenti alle esigenze della gente". Poi l’invito ai giovani: "Il migliore risultato è poter contare su 20 under 30 – ha concluso Biancani –. Oggi facciamo difficoltà ad intercettare un dialogo con i giovani e anche facciamo difficoltà a fare quelle scelte di cui i giovani hanno bisogno. Ai giovani dico: fatevi sentire e ringrazio in particolare Riccardo Bernardi, attivissimo con i suoi 22 anni sul fronte di avvicinare i giovani alle istituzioni".

Ogni volta la partecipazione al voto è bassissima: non supera il 10%. "Ma questo non vuol dire che i quartieri non svolgono un ruolo impotante– ha detto Bellucci –: basti ricordare l’espereinza umana della pandemia con i volontari dei quartieri che con spirito civico hanno contribuito con Protezione civile, associazionismo vario, garantendo una presenza amica e la distribuzione dei presidi sanitari casa per casa. Sono ricordi indelebili nella memoria di questa città".

Solidea Vitali Rosati