Quando la musica è a corte I giovani partono con il jazz

Domani tocca al Rossini Soul Project, quartetto formato da talentuosi studenti

Quando la musica è a corte  I giovani partono con il jazz

Quando la musica è a corte I giovani partono con il jazz

La rassegna Musica a corte, giunta alla terza edizione, è organizzata dall’Ente Concerti e dal Comune di Pesaro ed è ospitata nel cortile di Palazzo Mosca, sede dei Musei Civici. La rassegna concertistica è affidata a giovani musicisti del Conservatorio pesarese con un bagaglio di importanti attività artistiche e prestigiose collaborazioni. "Selezionati fra le migliori leve del Conservatorio - sottolinea Marta Mancini, presidente dell’Ente Concerti - vincitori di concorsi e di premi speciali, i giovani interpreti in cartellone affrontano repertori e stili che comprendono ogni genere e forma musicale, dal classico al romantico, dal contemporaneo alla canzone d’autore, dal jazz al pop e al rock".

"L’Ente Concerti - prosegue Mancini - crede fermamente nella innovazione e nella opportunità di diffondere e valorizzare i giovani talenti promuovendo e divulgando la ricerca verso le più recenti forme espressive e timbriche con un’ offerta formativa rivolta al pubblico di ogni estrazione culturale e di ogni fascia di età". Dai recital di pianoforte solo agli ensemble cameristici, dalle grandi pagine della musica classica ai ritmi del jazz, i musicisti del Rossini si presenteranno in vari organici offrendo un poliedrica proposta musicale, con programmi che spazieranno dal classicismo viennese alla ricerca contemporanea, da Mozart a Steve Reich passando per Beethoven, Puccini, Morricone, fino alle trascrizioni di Gioachino Rossini a cura di Michele Mangani, docente del Conservatorio.

Domani (ore 18) sarà la volta del jazz con il Rossini Soul Project, quartetto formato da alcuni fra i più talentuosi studenti della Scuola di Jazz del Conservatorio Rossini. Giovanna Sofia Principi (voce), Maya Ivanova (piano), Michele Mengoni (piano e contrabbasso) e Matteo Benocci (batteria) saranno impegnati in una performance dedicata ai grandi classici del jazz, swing, soul e funky in un viaggio che inizia dagli standard jazz e arriva ad arrangiamenti originali di brani dei repertori di artisti del calibro di Aretha Franklin e Stevie Wonder. I successivi appuntamenti vedranno esibirsi il Quintetto di percussioni del Conservatorio Rossini (giovedì 20 luglio), il Quartetto d’archi del Conservatorio Rossini (giovedì 27 luglio), il pianista Alessio Lowenthal (sabato 5 agosto), i clarinettisti del Quartetto COROS (giovedì 10 agosto), per concludersi con il recital pianistico di Thomas Baroni (venerdì 18 agosto).

Maria Rita Tonti