GIOVANNI VOLPONI
Cronaca

"Quale futuro per la città?. La giunta dica cosa fare"

Scaramucci punta il dito contro l’amministrazione Gambini: "Ancora le grandi questioni restano da affrontare. Perché nulla viene condiviso?".

Federico Scaramucci, capogruppo del Pd in Consiglio comunale

Federico Scaramucci, capogruppo del Pd in Consiglio comunale

A circa dieci mesi dall’insediamento dell’attuale giunta municipale, per il Partito Democratico urbinate "Ancora le grandi questioni restano da affrontare, e l’Amministrazione non ha spiegato in che direzione vuole provare a sviluppare la città". Le parole sono del capogruppo in consiglio Federico Scaramucci, che fa il punto a tutto campo sull’attività del Gambini ter, partendo da una considerazione: "Non è chiaro a nessuno – dice Scaramucci – quali siano le direttrici di sviluppo della Urbino dei prossimi anni. E non è chiaro non tanto perché sindaco e giunta sono vaghi, ma perché proprio non l’hanno detto. Non hanno spiegato a nessuno quali sono le linee guida delle loro azioni, gli obiettivi strategici e soprattutto le azioni pratiche per arrivarci. Tante piccole azioni sparse, tanti lavoretti ma che non incideranno sul lungo termine. Io temo che dopo questo mandato, nel 2029 i cittadini si guarderanno indietro e si chiederanno: di questi quindici anni, cosa rimane? Qual è la direzione impressa alla città?"

Scaramucci prosegue: "Se si sta lavorando, chiedo: perché lo si sta facendo senza rendere pubblico nulla, perché non si divulga, non si condivide? O meglio ancora, perché non si fanno delle iniziative partecipative con la popolazione, anziché ogni tanto rendere note delle novità a cose fatte? Non si può ripartire dal sonno perenne in cui Urbino è assopita da anni senza coinvolgere la popolazione, stimolarla, parlare coi giovani che se ne vanno perché mancano le opportunità di lavoro". Poi il capogruppo passa ai grandi temi, nel dettaglio: "Come dicevo, innanzitutto occorre che la Giunta spieghi su cosa vuole puntare per la città. Deve essere l’Università il traino? Allora non capiamo perché tra Comune e Ateneo non c’è intesa. È evidente che non c’è collaborazione, non c’è dialogo. La Carlo Bo non è stata sostenuta come necessita nei confronti di Link University e dell’apertura del corso di Scienze Motorie ad Ancona. Dentro l’Ateneo in molti hanno evidenziato la necessità di una strategia più incisiva per mantenere l’attrattività dell’università. Allora, puntare sul turismo? Ma dove sono gli investimenti? Non ci sono più soldi per gli eventi, non ci sono accordi di lungo termine con le associazioni che diano stabilità pluriennale alle iniziative. Si punta sulle infrastrutture? Sulla strada Pesaro Urbino non si è fatto nemmeno un metro di progetto, più fattibile visto anche che ora è di Anas. Sulla ferrovia, dalle elezioni nemmeno più un cenno. La Fano-Grosseto per ora non ci coinvolge. La connettività digitale è ancora carente in molte zone dell’entroterra".

Giovanni Volponi