Pulivano la cucina, esplode tutto. Tre ustionati all’Oasi S.Benedetto

Una fuga di gas forse la causa della deflagrazione. Sul posto i vigili del fuoco e i carabinieri. Indagini

Pulivano la cucina, esplode tutto. Tre ustionati all’Oasi S.Benedetto

La struttura ricettiva accanto all’abbazia di Lamoli avrebbe riaperto domani. Una cooperativa stava finendo i lavori

Fuga di gas e poi un’esplosione. Paura ieri alle 12.30 all’Oasi S.Benedetto di Lamoli. Due uomini e una donna, dai 50 ai 60 anni, che stavano sistemando la cucina in vista della riapertura prevista per domani, sono rimasti ustionati. Non corrono pericolo di vita ma uno di loro è stato trasferito all’ospedale Bufalini di Cesena. Il boato è stato sentito da tutto il paese. La struttura, di proprietà della Curia Vescovile, è chiusa da oltre un anno, dopo essere stato un rinomato ristorante e anche un ostello: qui veniva in ritiro estivo anche la Vuelle Pesaro negli ultimi anni di A1.

Lunedì era la data cerchiata in rosso per la riapertura della struttura con il primo gruppo di ospiti in arrivo e questa mattina un gruppo di sette persone dei nuovi conduttori dell’attività era già sul posto per le pulizie e gli ultimi ritocchi. Intorno alle 12.30, mentre si stavano preparando il pranzo per lo staff, una sfiammata e poi una esplosione hanno investito la struttura, nello specifico i vani cucina. Del gruppo ad avere la peggio sono state tre persone, che hanno riportato delle ustioni ma che non sono in pericolo di vita. Subito sono stati allertati i soccorsi. In particolare per una di loro si è reso necessario l’intervento dell’elisoccorso che è atterrato nel grande campo a fianco della abbazia per il trasferimento. Gli altri due feriti, invece, sono stati affidati alle cure del 118. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco della stazione di Macerata Feltria con due autobotti ma a seguito dell’esplosione le fiamme sono state molto contenute e hanno interessato solo uno dei vani cucina, senza creare problemi strutturali, interessando invece mobilio e un vecchio frigorifero. La dinamica dell’episodio lascerebbe pensare a una fuga di gas ma si attende ancora la versione ufficiale stilata dalle forze dell’ordine accorse sul posto. I vigili del fuoco arrivati a Lamoli hanno lavorato per circa tre ore per mettere in sicurezza l’edificio e tutta l’area circostante, mentre un nutrito gruppo di carabinieri impediva l’accesso ai non autorizzati. Per il periodo delle operazioni è stato interdetto al traffico anche l’area intorno all’Abbazia benedettina, il principale monumento del comune di Borgo Pace. Nel primo pomeriggio era ancora ben percepibile l’odore di bruciato intorno alla struttura.

Andrea Angelini