Psichiatri forensi d’Italia nella reggia dei Carpegna

Serata di gala per festeggiare il Congresso nazionale in corso a Riccione. Il palazzo dei principi si conferma come una delle mete più esclusive.

Psichiatri forensi d’Italia nella reggia dei Carpegna

Serata di gala per festeggiare il Congresso nazionale in corso a Riccione. Il palazzo dei principi si conferma come una delle mete più esclusive.

Il palazzo dei principi di Carpegna si conferma come uno dei luoghi più esclusivi del nostro entroterra. L’altroieri è stato scelto per ospitare – in una serata di gala organizzata come un vero ricevimento di corte – i relatori del XXVII Congresso Nazionale della Società di Psichiatria Forense (in corso a Riccione). Ad organizzare l’evento è stato il Gruppo Atena, tra i promotori del Congresso; a fare gli onori di casa è stato Ferruccio Giovanetti, fondatore del Gruppo Atena. Gli ospiti sono rimasti stupiti dall’accoglienza; al di là della solennità del palazzo, ad accogliergli c’erano al violino del prof Maurizio Sciarretta, del Conservatorio di Rimini, con la prima viola della Repubblica Ceca, Jitka Hosprová. A tavola specialità cucinate dalla struttura e dai pazienti dell’“Hotel della Salute“ di Monte Grimano Terme. Per gli ospiti le sorprese non sono terminate; dopo il fugace saluto del principe Antonio di Carpegna è apparso per stupire i presenti, il presigiatore di fama internazionale Matteo Cucchi. "La psichiatria forense si trova sempre più coinvolta nell’analisi e nella gestione di emergenze – ha detto Enrico Zanalda, presidente della Società Italiana di Psichiatria Forense –. Con la riforma della legge la psichiatria forense è cambiata e la collaborazione con psicologi clinici, tecnici della riabilitazione psichiatrica, assistenti sociali e infermieri è fondamentale per affrontare il compito terapeutico che ci viene assegnato".