Il nucleo comunale di Protezione Civile si prepara a un nuovo corso: a inizio gennaio si terranno le elezioni interne per il rinnovo delle cariche di coordinatore, vicecoordinatore vicario, vicecoordinatore e degli ulteriori cinque membri dello staff. Non solo, appena individuata la nuova guida del gruppo, che oggi conta una trentina di componenti, l’amministrazione è intenzionata potenziare la formazione dei volontari e l’informazione al cittadino.
"Vorremmo approfittare di questo momento anche per far capire maggiormente il ruolo della protezione civile in città – spiega l’assessore Gian Franco Fedrigucci –. Innanzitutto ringrazio, pure a nome dell’amministrazione, il precedente coordinatore, Claudio Ovarelli, per tutto il lavoro fatto, la professionalità e la dedizione, guidando il nucleo fino alla settimana scorsa. Ora, a traghettare il gruppo verso le elezioni, saranno i suoi vice, Donatella Pucci e Massimiliano Pierotti".
Il primo intento dell’assessore è ampliare il nucleo: "Essere volontari è onorevole. Loro agiscono a supporto delle forze dell’ordine (a cui, ovviamente, non si possono sostituire) quando ci sono emergenze, eventi e grandi manifestazioni, pure per compiti di informazione alla cittadinanza. Abbiamo perciò bisogno di rinfoltire il nucleo, soprattutto con i giovani: stiamo ragionando sul modo in cui possiamo coinvolgerli maggiormente e incentivare la partecipazione al volontariato, accanto agli incontri informativi che faremo nei quartieri e nelle frazioni, creando altri momenti che possano stimolare i cittadini".
Alla ricerca di volontari andranno di pari passo formazione e informazione: "Formazione è far sì che i componenti del gruppo siano pronti a intervenire. L’informazione è rivolta al cittadino. Vuol dire innanzitutto completare il piano di Protezione Civile comunale, in cui si definiscono i punti di raccolta dove radunarsi in caso di emergenza (con una casistica improntata più sui terremoti, viste le caratteristiche di Urbino), e, anche sulla base di quello, comunicare a chi abita o frequenta la città le azioni da intraprendere se dovesse succedere qualcosa. Sapere come comportarsi può salvare vite. Dovremo fare incontri informativi con tutte le realtà che vertono sul nostro territorio, come con le scuole, dove sono stati già fatti dei progetti anche sotto alla guida di Ovarelli, e l’Università".
"A tal proposito – continua l’assessore Fedrigucci – è in fase di sviluppo un’applicazione per cellulari su cui il cittadino potrà registrarsi per conoscere il piano di Protezione Civile e che, avendo avuto l’autorizzazione dalla Regione, funzionerà anche come servizio di avviso in tempo reale in caso di allerta meteo o emergenze. Appena sarà completata, la presenteremo e spiegheremo ai cittadini. Infine, continueremo a lavorare sulla nuova sede della protezione civile, individuata in zona Sasso: va ristrutturato l’edificio e anche quello – conlude l’assessore – potrà essere un punto di riferimento per il gruppo e il suo ampliamento".