ANNA MARCHETTI
Cronaca

Pronti al grande tuffo: taglio del nastro in piscina

Fano, si chiamerà ‘Nuotiamo’ l’impianto che sarà inaugurato il primo di febbraio. Quattro vasche, la più grande da 25 e tante altre novità

La nuova piscina

La nuova piscina

La piscina di Fano è pronta, giovedì primo febbraio alle 18 ci sarà l’inaugurazione. Dopo diversi rinvii, ieri l’annuncio ufficiale che il centro natatorio è terminato e sarà consegnato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fano al Comune che la riceverà in usufrutto gratuito per 30 anni.

L’impianto sportivo si chiamerà "Nuotiamo": il nome, che è stato scelto dalla Fondazione, richiama ad "un’attività da fare insieme, ad una comunità connotata dagli stessi valori e dagli stessi principi. Nuotiamo – è stato spiegato – da’ valore al senso comune che supera la logica individuale ed è una grande opera, con cui la Fondazione vuole far sentire il proprio sostegno alla città e la sua tangibile presenza nel territorio".

Per il presidente della Fondazione, Giorgio Gragnola quella di ieri è stata "una giornata storica per l’ente". All’inaugurazione di giovedì 1 febbraio sarà presente anche il ministro dello Sport e dei Giovani, Andrea Abodi. "Un momento – ha aggiunto Gragnola – tanto atteso e particolarmente sentito per un’opera che la città attendeva da 30 anni".

Il progetto era stato presentato alla fine del 2019, quando ancora era alla guida della Fondazione Fabio Tombari, ed è rimasto in eredità al nuovo presidente Giorgio Gragnola che lo ha portato a termine con un investimento di 7 milioni 250mila euro: "Il più grande mai messo in campo – ha ricordato Gragnola – dalla Fondazione".

Il Comune non ha invece dato indicazioni sull’operatività della struttura affidata in gestione, a seguito di bando pubblico, all’Ati (associazione d’impresa) formata da Pool 4.0 e Fanum Fortunae. "Non c’è ancora una data", ha confermato l’assessore ai Lavori pubblici Barbara Brunori, che ha invece assicurato sui lavori della ciclabile, che corre lungo il perimetro dell’aeroporto, e che dovrebbero essere terminati per giugno.

Per quanto riguarda gli interventi necessari a rendere sicuro l’attraversamento della strada del Campo d’Aviazione, davanti alla piscina, l’assessore Brunori ha parlato dell’installazione di un semaforo a chiamata e il sindaco Seri ha affermato che sarà comunque realizzata la rotatoria per rallentare il traffico, piuttosto sostenuto lungo quella arteria.

Per l’inaugurazione la Fondazione ha deciso di organizzare un vero e proprio evento che, però, non potrà essere aperto al pubblico a causa delle misure di sicurezza e della capienza limitata. Lo spettacolo si potrà seguire in diretta su Fanotv e sui canali social della Fondazione.

"La Fondazione – ha commentato Seri – con la sua sensibilità e la volontà di sostenere il territorio, ha realizzato un’opera ambiziosa e importante per la nostra città".

La piscina ha quattro vasche, la più grande da 25 metri; una sanitaria-riabilitativa con ingresso indipendente, una per i i più piccoli (per la scuola nuoto) e un’altra per le attività di acquagym.

A completare l’impianto una tribuna da 250 posti, gli spogliatoi per uomini, donne, bambine e bambini e gli istruttori, una zona caffetteria accessibile anche dall’esterno, un’area uffici e una piccola parte commerciale a servizio dell’impianto".

Una struttura pensata per funzionare almeno 13-14 ore al giorno. Il segretario della Fondazione Vittorio Rosati ha ricordato la presenza a fianco dell’attuale piscina di un’altra area nella quale potrebbe essere costruito un ulteriore impianto da 50 metri.