REDAZIONE PESARO

Progetto di 18 righe, pure con errori. E il Comune ha pagato 43mila euro

Ecco il documento ‘creativo’ con cui Stella Polare ha proposto la manutenzione (mai fatta) dei murales

Ecco il documento ‘creativo’ con cui Stella Polare ha proposto la manutenzione (mai fatta) dei murales

Ecco il documento ‘creativo’ con cui Stella Polare ha proposto la manutenzione (mai fatta) dei murales

Diciotto righe scarne e un paio di errori grammaticali da penna rossa. In fondo non c’è voluto tanto per l’associazione no profit Stella Polare per ottenere 43.188 euro dal Comune. Quei soldi sono stati pagati per la manutenzione "ricqualificativa" (così è scritto nel testo) dei murales di Pesaro dietro presentazione di un progetto grammaticalmente molto creativo ma dal contenuto non molto specifico. Quelle somme sono state versate sulla fiducia, ancor prima dell’esecuzione dei lavori che, peraltro, al momento non risultano nemmeno cominciati. Il mandato di pagamento da parte del Comune per il bonifico di quei fondi è il numero 8694 del 26 giugno 2024. Diciannove giorni prima, il 7 giugno, Stella Polare aveva recapitato all’amministrazione comunale la fattura elettronica per richiedere il proprio compenso. A monte c’era stata la determina n. 1351 del 27 maggio 2024 firmata dal dirigente Eros Giraldi che, come riporta il documento, riconosceva che "la somma è congrua e conveniente per il Comune in relazione a quanto richiesto". E per finalizzare il progetto, il servizio manutenzioni e viabilità aveva formulato "una trattativa diretta sul portale Mepa (mercato elettronico della pubblica amministrazione) con l’associazione culturale Stella Polare". Dalla determina di spesa al mandato di pagamento che dà il via libera al bonifico di 43.188 euro sul conto dell’associazione sono passati meno di 30 giorni.

A monte di tutto questo c’era appunto un progetto di poche e sgrammaticate righe con cui Stella Polare spiegava di volersi prendere cura di "più di 100 interventi di ripristino" dei murales della città. Nel progetto dal titolo "Colori di resilienza" si parla, genericamente, di interventi "di natura pittorica ma anche strutturali come infiltrazioni, intonaci e muffe", individuati a seguito di "diversi sopralluoghi". La proposta avanzata dall’associazione riguardava quindi "la sistemazione di questi punti per l’intero 2024 e 2025, ripristinando ciò che è stato compromesso e quello che sarà compromesso fino al 31 dicembre 2025. Il costo totale degli interventi previsti, compreso di materiali, manodopera, mezzi e altro, è di 35.400 più iva. Sarà nostra cura inviare agli uffici competenti report fotografico costante ‘della attività svolte’ e delle situazioni sanate".

Stella Polare, come riporta la stessa determina n. 1351, è "esente Durc (documento di regolarità contributiva ndr.) poiché non svolge attività d’impresa e non è tenuta all’emissione dello stesso in quanto associazione senza scopo di lucro che non si avvale di dipendenti, perché i componenti dell’associazione sono tutti volontari, non percepiscono compensi né sono possessori di posizione Inps, Inail o altra cassa". Tuttavia, al punto 7 della stessa determina, si specifica che si provvederà al pagamento dei corrispettivi dietro presentazione di regolare fattura "e previo accertamento positivo della regolarità contributiva della ditta". Ma quale? ro.da-a.m.