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Presepe di Talacchio. Danni e statue scomparse: "Rubati anche i Re Magi"

La rabbia degli organizzatori che hanno denunciato i fatti ai carabinieri

La rabbia degli organizzatori che hanno denunciato i fatti ai carabinieri

La rabbia degli organizzatori che hanno denunciato i fatti ai carabinieri

"Abbiamo fatto denuncia ai Carabinieri di Montecchio, eppure ancora non si sono fermati". L’ottava edizione di ‘Betlemme a Talacchio’ si è trovata a dover fare i conti con incivili che stanno deturpando e rubando diverse opere a grandezza naturale del presepe sistemate lungo il percorso paesano. Barbarie che nulla hanno a che fare con il significato di queste feste, ma che anzi distruggono il duro lavoro che i cittadini di Talacchio affrontano ogni anno per realizzare opere straordinarie. Partiti da 10 statuine create nel 2016, alla prima edizione, oggi se ne contano circa 300, divise in 38 postazioni che si snodano per le vie centrali della frazione di Talacchio e visibili fino al 12 gennaio 2025. Un bellissimo spettacolo che quest’anno, però, è stato compromesso.

"Già nei giorni della preparazione hanno sfregiato alcune postazioni, mentre un carro trainato da una statua è stato messo di notte in mezzo alla strada e prelevato un personaggio – ha raccontato Otello Franca, uno degli organizzatori di Betlemme a Talacchio’ –. La denuncia è partita anche per il pericolo di incidenti, ma poi tre giorni dopo hanno prelevato una statua con una pecora, e nella notte della vigilia di Natale hanno preso i tre Re Magi e tre guardie nell’accampamento". Gesti che stupiscono per quanto siano privi di senso, se non quello di danneggiare una manifestazione che dal 2016 attira visitatori da tutta la provincia e oltre. Gli organizzatori sperano che le autorità possano risalire agli incivili che hanno provocato questi danni, bloccando queste azioni irrispettose che offendono l’intera comunità locale, impegnata da anni nel realizzare artigianalmente le bellissime statue in stoffa e legno a grandezza naturale che riproducono scene di vita quotidiana e mestieri tipici della tradizione popolare e religiosa.

Tra le novità di quest’edizione si segnale un presepe realizzato con il pizzo da una signora del paese, e un altro all’interno della chiesa. Inoltre, è prevista una lotteria con ricchi premi, momenti conviviali e musicali. Il 6 gennaio il presepe si animerà per l’arrivo dei Re Magi. Dalle 14 l’arcivescovo insieme ai Magi e ai parrocchiani vestiti con abiti d’epoca, partendo da via Marconi raggiungeranno la Chiesa allietati dal suono della Zampogna di Duccio Marchi. Ci saranno stan gastronomici, intrattenimento per i bambini e tanto altro ancora.

Lucia Arduini