Pratiche auto falsificate. Perquisita la Elisa snc. Sequestrati pc e cellulari

E’ un’agenzia di Vallefoglia. Decine di clienti hanno avuto ricevute farlocche. Indaga la polizia stradale e i carabinieri del luogo. Presentata raffica di querele.

Pratiche auto falsificate. Perquisita la Elisa snc. Sequestrati pc e cellulari

E’ un’agenzia di Vallefoglia. Decine di clienti hanno avuto ricevute farlocche. Indaga la polizia stradale e i carabinieri del luogo. Presentata raffica di querele.

L’agenzia pratiche auto Elisa snc di Vallefoglia, in via Roma, è stata perquisita nei giorni scorsi dalla polizia stradale. Sequestrati computer, cellulari e documenti. La titolare è stata denunciata a piede libero per truffa e falso. Si sarebbe appropriata di 60mila euro che le avevano versato i clienti per il disbrigo delle pratiche. Da quanto si è appreso, l’agenzia aveva incassato il denaro per i passaggi di proprietà e per altre incombenze, ma senza inviare nulla alla Motorizzazione. Se ne sono accorti i clienti, alcuni dei quali si sarebbero ritrovati in mano dei libretti auto falsificati ma non certo da loro. Gli erano stati consegnati dall’agenzia. Al controllo della polizia stradale, non era stato difficile accorgersi che il libretto non risultava registrato alla banca dati del ministero. E da qui è partita l’inchiesta mentre i clienti dell’agenzia hanno iniziato a chiedere spiegazioni alla titolare. Che non ne aveva da dare. La procura della Repubblica ha voluto accertare la situazione disponendo la perquisizione dell’agenzia e dell’abitazione della titolare per scoprire presumibilmente tracce informatiche dell’attività regolare e di quella parallela basata sul rilascio di false ricevute.

Sarà ora l’analisi della documentazione sequestrata a chiarire la portata dell’inchiesta, ossia da quando è iniziata la falsificazione degli atti in modo da trovare le persone che in questo momento stanno guidando la loro autovettura convinti di avere un libretto regolare mentre di regolare non c’è nulla.

Da quanto si è appreso, la titolare dell’agenzia Elisa Portolani, cinquantenne, avrebbe giustificato l’accaduto spiegando che che si trovava in un momento di difficoltà economica ma che appena le fosse stato possibile, avrebbe restituito il denaro sottratto alla clientela. Una spiegazione a cui, proprio i clienti, non credono tanto da aver depositato nei giorni scorsi una serie di denunce alla stazione dei carabinieri di Montecchio attribuendo all’agenzia pratiche auto la responsabilità di aver percepito denaro rilasciando in cambio certificazioni e ricevute false che hanno esposto la clientela alle conseguenze indicate dal codice della strada.

Le querele stanno aumentando di giorno in giorno perché le vittime del raggiro sono molte. Lo stanno appurando sia la polizia stradale che i carabinieri di Montecchio a cui spetta il compito di ricostruire la ragnatela di pratiche gestite dall’agenzia Elisa negli ultimi dodici mesi. Non è chiaro se e quando è cominciata la scelta di falsificare le ricevute ma questo lo si potrà sapere verificando pratica per pratica chiamando anche i diretti interessati chiedendo loro di consegnare i libretti ricevuti dall’agenzia dopo aver pagato il dovuto.

La titolare Elisa Portolani ha nominato quale difensore l’avvocato Massimiliano Orrù del foro di Rimini. Ieri al telefono, il legale si è limitato a dire di aver ricevuto la nomina per tutelare la responsabile dell’agenzia di Vallefoglia sottoposta ad indagine ma di non aver avuto modo di approfondire la vicenda direttamente con la sua assistita.

ro.da.