“Il Gioco della Manipolazione“ è il titolo de un thriller psicologico tra potere, corruzione e dilemmi morali di Attilio Giampaoli, 52 anni, di Carpegna. Un avvincente romanzo (171 pagine, 9,90 euro su Amazon) che invita i lettori a immergersi nelle dinamiche del potere, della corruzione e della manipolazione, raccontando la storia di Francesca: una giovane giornalista che si trova coinvolta in un oscuro gioco di segreti e dilemmi morali.
Attraverso il misterioso manoscritto “Se fossi il Demonio“, Francesca si addentra in un mondo di manipolazione e corruzione, ponendo il lettore davanti a domande cruciali: "Quanto è facile per la verità essere distorta?" e "Abbiamo il coraggio di cambiare un sistema corrotto senza diventare parte del problema?".
Giampaoli, con il suo sguardo attento agli sviluppi sociali e una passione per le nuove tecnologie, riesce a catturare la complessità del mondo moderno, portando sulla pagina storie di cambiamento e riflessione. "Il Gioco della Manipolazione è nato – spiega l’autore – dal desiderio di esplorare come le dinamiche del potere possano essere subdole e quanto sia facile per la verità essere distorta". Attilio Giampaoli è un fotografo con una passione per le nuove tecnologie e uno sguardo sempre attento agli sviluppi sociali. Da anni, attraverso il suo obiettivo, cattura la complessità del mondo moderno, raccontando storie di cambiamento e riflessione. Questa curiosità per la società e le dinamiche del potere lo ha portato a scrivere “Il Gioco della Manipolazione“, il suo primo romanzo, dove esplora i lati nascosti della manipolazione e il delicato equilibrio tra corruzione e resistenza. La sua esperienza visiva e il suo interesse per la tecnologia si intrecciano per offrire una prospettiva unica e affascinante su temi di grande attualità.
am. pi.