Sant’Angelo in Vado (Pesaro), 4 dicembre 2024 – Si discute sulla sicurezza scolastica a Sant’Angelo in Vado. Episodio scatenante la porta esterna di un’aula caduta lunedì alle scuole elementari. Il comitato dei genitori ha raccontato i fatti: "Al momento dell’uscita delle classi – scrivono – alla primaria di via Baden Powell, la porta dell’uscita di sicurezza della sezione 1B si è staccata dal muro ed è caduta rovinosamente verso l’esterno sui gradini. Il tonfo è stato talmente forte al punto da richiamare l’attenzione dei genitori all’esterno del cancello in attesa dei bambini che fortunatamente stavano defluendo dalla porta lato corridoio interno. La dinamica è ancora da chiarire: la prassi vuole che, prima di uscire, l’ultimo bambino rimasto in aula apra questa porta per far circolare l’aria sotto la supervisione dall’insegnante. Nel calzare il maniglione antipanico, essa è caduta lasciando tutti nel profondo sgomento perché tale porta viene usata quotidianamente dai bambini per l’accesso al cortile interno alla scuola e pertanto è stata sfiorata una tragedia".
La situazione descritta dai genitori è tragica: "Infiltrazioni dai tetti, piante nei cortili che cadono per il forte vento, senza parlare del cantiere che da anni coinvolge il plesso in questione i cui lavori di rifacimento sarebbero dovuti terminare nel giugno 2022. Questo è soltanto un altro episodio che negli anni accade nei plessi scolastici di Sant’Angelo e che porta i genitori a mandare i propri figli a scuola con l’ansia ogni giorno".
Una protesta pacifica aveva portato nella serata di ieri i genitori ad affiggere dei manifesti che chiedevano ‘’una scuola sicura’’ per i propri figli, manifesti che sono stati rimossi da ignoti prima dell’alba e che sono stati ritrovati dentro i cassonetti.
Soltanto pochi giorni fa il forte vento aveva fatto cadere un cipresso nel giardino dell’asilo di fronte alla primaria, fortunatamente nelle prime ore della mattina prima dell’arrivo dei bambini, determinando un giorno di chiusura della struttura e un intervento dei tecnici comunali per abbattere anche le altre piante presenti in zona ritenute non sicure. Sentita sulla vicenda la dirigente scolastica Sabrina Franciosi ha preferito non rispondere mentre l’assessore all’istruzione Alessandra Ingegni ha fatto sapere di aver convocato i rappresentanti dei genitori in un incontro congiunto con i tecnici comunali per domani pomeriggio.