Dopo un controllo dell’auto, avevano inviato alla polizia stradale una polizza assicurativa alterata, insomma falsa. Così l’automobilista controllato evitava il sequestro dell’auto e una multa. E’ per questo motivo che, dopo essere stati denunciati per uso e falsità in atto pubblico, il proprietario e l’assicuratore della vettura sono comparsi davanti al giudice del tribunale di Fermo. Il quale ha condannato il proprietario della vettura ad un anno di reclusione e l’assicuratore complice ad un anno e due mesi. Tutto era iniziato dopo un controllo avvenuto il 3 ottobre 2022 nell’area di servizio Chienti Est dell’autostrada A14. La polizia aveva rilevato l’assenza di copertura assicurativa. Il conducente, negato di non esser assicurato, ha chiamato l’assicuratore che ha inviato nella stessa giornata alla polizia una copia telematica della polizza assicurativa risultata poi avere una data alterata. Da qui la condanna.
CronacaPolizza falsa: nei guai cliente e assicuratore