In molti si sono fermati a parlare con i manifestanti, dicendo loro "bravi" e incoraggiandoli ad andare avanti. Ma sono stati pochi quelli che ieri hanno deciso di fermarsi in piazza Amiani a ’gridare’ silenziosamente di fermare la guerra tra Israele e Hamas. Per un’oretta, qualche decina di pacifisti fanesi, si è infatti alternata a manifestare nel lato lungo il corso dei giardini della Memo, tra l’approvazione di tanti e l’indifferenza di altri. Tutti fermi al freddo, silenti, in piedi, sventolando la bandiera del popolo palestinese trucidato nella striscia di Gaza. "Stop genocidio a Gaza", "A Natale i bambini aspettano regali invece a Gaza ricevono bombe. Regaliamo il cessate il fuoco immediato", "Gaza conta dal 7 ottobre ad oggi oltre 17mila civili uccisi. 70% sono donne e bambini". Questa la voce sorda che i manifestanti hanno messo rosso su bianco nei loro striscioni. "Abbiamo voluto organizzare un momento di raccoglimento e di silenzio - spiegano le donne dell’associazione Al Fihreyat e Donne in nero che hanno organizzato l’appuntamento -. Ci è sembrato il modo più rispettoso verso quell’indicibile dolore".
ti.pe.