Sedici strutture nella provincia di Pesaro Urbino, molte delle quali dell’entroterra, quali RSA, Residenze Protette, Ospedali di Comunità, Cure Intermedie, Centri Diurni, sono destinatarie di un finanziamento destinato all’installazione di nuovi sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso o di sostituzione di quelli esistenti, incluse le apparecchiature rivolte alla conservazione delle immagini nei limiti previsti dalle vigenti normative.
"Un grande segno di attenzione verso la sicurezza dei nostri affetti più cari, in un momento certamente non facile della loro esistenza, e degli stessi operatori socio-sanitari – ha commentato il consigliere del gruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Nicola Baiocchi, presidente della IV Commissione Permanente Sanità –. Un ulteriore tassello per un comparto che la Giunta regionale di centrodestra, guidata da Francesco Acquaroli, riserva al pesarese e all’intera Regione. Intervenire nei servizi e nella sicurezza in ambito sanitario, per la tranquillità, lo ripeto, di pazienti, operatori e famiglie, è sempre al centro della mia attività all’interno della Commissione permanente Sanità, che presiedo. Accanto a cure sempre più attente ai bisogni di chiunque, occorre anche che le nostre strutture sanitarie, residenziali e semi-residenziali, siano luoghi accoglienti dove la sicurezza vada di pari passo con tutto ciò che è necessario per il benessere degli ospiti", conclude Nicola Baiocchi.
Le strutture sanitarie della nostra provincia di Pesaro e Urbino sono le seguenti: Ospedale di Comunità e Cure Intermedie di Cagli; RSA di Urbania; RSA di Sant’Angelo in Vado; RPA di Sant’Angelo in Vado; RSA di Macerata Feltria; RPA di Macerata Feltria; Ospedale di Comunità/Cure Intermedie di Fossombrone; RSA di Mondavio; RSA di Mondolfo; RSA disabili adulti di Fano; RSA di Mombaroccio; RSA Galantara di Pesaro; CDD Galantara di Pesaro; Centro Diurno Pegaso di Pesaro; Centro Diurno Gabbiano di Pesaro; Centro Diurno Socio-educativo Mosaico di Pesaro.