di Tiziana Petrelli
Venti minuti ininterrotti di pioggia, vento e grandine. Spettacolo e danni all’ora di pranzo di ieri sul litorale di Fano e Marotta. Le spiagge da Metaurilia a Marotta sono state imbiancate da chicchi di ghiaccio delle dimensioni minime di una ciliegia fino anche ad arrivare ad assumere le sembianze di olive all’ascolana. E le fogne sono andate inevitabilmente in sofferenza, riversando l’acqua in ogni dove.
Strade allagate, sottopassi impraticabili hanno reso impossibile il passaggio in auto dal mare alla statale, macchine bozzate e operatori del turismo costretti a riempire secchi d’acqua….
"Non avevo mai assistito ad una cosa del genere - racconta Susanna Rovinelli, titolare dell’Hotel Spiaggia d’Oro di Marotta - neppure con l’alluvione del 2014. Le fogne hanno rimandato su l’acqua e dallo scarico del water uscivano i cubetti di grandine. Diciamo che è stato uno spettacolo interessante...". Prova a trovare il lato comico della situazione, mentre raccoglie secchiate d’acqua dal pavimento, ma a molti clienti ha dovuto cambiare la stanza perché piano terra e primo piano si sono completamente allagati.
Anche dal soffitto è scesa l’acqua, infiltrandosi tra i muri. "L’acqua è arrivata fino al secondo piano - prosegue la donna -, ma per fortuna là i nostri bagni hanno un gradino interno che ha trattenuto l’acqua.
Ai piani inferiori ci siamo allagati completamente. Qui c’è qualcosa che non ha funzionato come avrebbe dovuto, nelle fognature… perché il mare non era neppure così grosso da rimandare indietro tutta quest’acqua".