REDAZIONE PESARO

Piazza Redi: fuoco e danni: "Non chiamatele bravate"

Andrea Boccanera, presidente di Gulliver, sui fatti di venerdì notte "Le istituzioni intervengano in modo deciso perché il rischio è alto".

Cinque cassonetti incendiati e due auto danneggiate: tra gli autori dell’atto vandalico, avvenuto venerdì notte in via Salvatori, le forze dell’ordine hanno identificato otto minori. "Ridurre ad una bravata quanto accaduto in piazza Redi è un errore. Il rischio che i ragazzi restino segnati per tutta la vita è concreto: chiedo alle istituzioni di intervenire in modo deciso. L’amministrazione comunale da sola non può essere efficace. Servono più controlli della polizia municipale e in generale meno scaricabarile sociale". Andrea Boccanera interviene in qualità di presidente dell’associazione di volontariato Gulliver che in piazza Redi ha la sede: "Mi spiego: a forza di rimpallare le colpe tra famiglia e società i ragazzini si rovinano l’adolescenza. Ebbene chiedo di potenziare i controlli e chiedo si intervenga sia nei confronti dei giovani con attività sociali di recupero intensive, strutturate e non a spot e sia del contesto ambientale, degradato. Oltre a spaccare e deturpare, c’è chi, nel gruppo di giovanissimi, è prossimo allo spaccio di droghe leggere. Non c’è nei ragazzi consapevolezza dei rischi in cui possono incappare come, sembra chiaro, non è presente alle loro famiglie. Piazza Redi è stata già testimone di una baby gang che ha creato notevoli disagi a tutto il vicinato: chiediamoci che fine hanno fatto. Ci risulta che uno stia scontando un periodo di detenzione, mentre gli altri sono in comunità di recupero. Ma possiamo citare tanti casi simili: la Gulliver è un riferimento per il tribunale dei minori di Ancona che affida alla nostra associazione i percorsi di riparazione con la giustizia. Prendere seriamente quanto accaduto è necessario. Il contesto poi non aiuta". Boccanera osserva che in Piazza Redi, tra residenti e operatori, c’è rassegnazione: "Purtroppo gli adulti, davanti ad un’offesa verbale o ad un piccolo furtarello, preferiscono non attirarsi complicazioni. Questo aggrava l’aspetto educativo. In altri casi, i ragazzi agiscono nell’indifferenza, invisibili. L’amministrazione dovrebbe dare un segnale attuando un’azione di riqualificazione generale. La piazza necessita di manutenzione: dall’abbandono delle questioni non può scaturire nulla di buono".

Solidea Vitali Rosati