Un nuovo bosco urbano di 5mila piante e arbusti, è stato realizzato in zona aeroporto, a ridosso del quartiere Vallato e di via Papiria. Le piante sono state messe a dimora tra dicembre e febbraio, ieri mattina l’inaugurazione. Il progetto di riforestazione urbana, che interessa un’area di 4,5 ettari, è curato da Arbolia (società benefit nata nel 2020 da un’idea di Snam e Fondazione Cassa depositi e prestiti) e sostenuto da Romana Costruzioni, Sicim e Techfem. Il bosco è costituito da piante e arbusti di diverse specie, autoctone, provenienti da vivai italiani e munite di passaporto fitosanitario. "In questo modo – è stato spiegato – si riducono al massimo le possibilità di contaminazioni genetiche con piante provenienti da altri Paesi, preservando e aumentando la biodiversità de patrimonio forestale italiano".
"Abbiamo scelto un mix di alberi (70%) e arbusti (30%) – ha spiegato Dario Manigrasso di Arbolia – che meglio si adattino al contesto in cui sono inseriti e che serviranno a ricreare un bosco naturale". Arbolia si occuperà della manutenzione dell’area boschiva per due anni, il tempo richiesto per l’attecchimento delle piante. "Ci occuperemo delle singoli alberi e arbusti – ha aggiunto Manigrasso – tutti dotati di pali tutori, reti di protezione, e di irrigazione continua (è stato creato un impianto ad hoc). Ci occuperemo anche dello sfalcio dell’erba per non compromettere la crescita delle piante". Gli alberi sono stati piantati in modo da creare due aree boschive divise da un semplice prato verde.
"Questa collaborazione tra Arbolia, amministrazione comunale e aziende – ha sottolineato il sindaco Massimo Seri – ha come obiettivo la tutela e la cura dell’ambiente. Le rivoluzioni partono dal basso e tutti insieme possiamo dimostrare che si può cambiare. Più aree verdi ci sono nella nostra città, più sono i benefici per la qualità di vita. Importante anche il confronto con le associazioni ambientaliste che ha permesso il mantenimento di un prato naturale per attrarre alcuni tipi di volatili". E ancora: "Come detto da Arbolia il nostro sarà un progetto destinato a fare letteratura e rientra nella strategia dell’Amministrazione comunale di creare un parco urbano di 3 ettari. Nell’arco di 10-15 anni il bosco diventerà qualcosa di straordinario ed è, insieme a tante altre iniziative, la conferma della sensibilità crescente dell’’Amministrazione comunale per il verde e l’ambiente".
Anna Marchetti