A otto anni mentre vede le Olimpiadi in Tv profetizza alla mamma: "Un giorno la televisione parlerà di me". Si allenava Sottomonte.
Pesaro, 1 agosto 2024 – È stato profeta di se stesso. Riccardo Pianosi all’età di otto anni, guardando le olimpiadi in Tv, aveva detto alla sua mamma: "Mamma, un giorno parleranno di me in televisione". Un giorno farò le Olimpiadi". Ha mantenuto la promessa a 19 anni. Sarà l’unico atleta pesarese in gara alle Olimpiadi di Parigi (un altro pesarese, il dottor Piero Benelli, è alla quinta olimpiade con la nazionale di volley maschile) nella specialità del kite surfing. Riccardo parte il 4 agosto: "Per noi è una grande emozione – dicono il papà Patrick e la mamma Loretta – dopo tanti sacrifici si merita di partecipare a questa Olimpiade. Noi lo accompagneremo in questa splendida avventura".
Un percorso che parte da lontano. Tutto è cominciato nella spiaggia di Pesaro giocando con il kite in spiaggia alla Pksa (società sportiva pesarese che opera Sottomonte) all’età di 4 anni, seguito dal padre Patrick e dai suoi amici dell’associazione. Crescendo, Riccardo ha iniziato a fare i primi "bordi" in acqua e da allora ha continuato a praticare kite surf sulla spiaggia di Pesaro, crescendo in questo sport, nonostante le condizioni climatiche sfavorevoli nella città in cui vive, perfezionandosi in diverse discipline legate sempre alla tavola.
Ma a Pesaro mancava vento, e dunque Riccardo ha iniziato a frequentare diversi camp estivi in zone ventose della Sicilia e della Sardegna, maturando sia tecnicamente che dal punto di vista del carattere e della determinazione. Nel 2017 si è avvicinato alle competizioni con il club vela Civitanova Marche, riconosciuto Fiv, seguito da tecnico e papà, affacciandosi alle prime competizioni a livello nazionale con buoni risultati, nonostante la sua giovane età. La prima vittoria nel 2019: il campionato italiano Under 15 "TT:R Race" (una specialità del Kite), ed è stato il vincitore assoluto nel campionato italiano giovanile TT:R Race (disciplina con tavola bidirezionale classica). L’anno dopo ha iniziato la disciplina di Hidrofoli dopo uno stop forzato dovuto alla pandemia e a settembre dello stesso anno ha partecipato alle prime competizioni riportando sin dalla prima gara un 3°posto al campionato Europeo under 17 in Polonia e 1° assoluto italiano under 19 Gallipoli Formula kite e 4° assoluto Cico Italiani classe olimpica. Nello stesso anno la disciplina del kite foil (formula kite) è stata introdotta ai giochi Olimpici aprendo uno scenario completamente nuovo per gli atleti e le federazioni, coinvolgendo sponsor e costruttori di materiali. La svolta nel 2021: a soli 16 anni vince la medaglia di bronzo ai mondiali di Gizzeria. Da li in avanti nelle competizioni continentali e mondiali è sempre stato nelle prime posizioni consacrandosi uno degli atleti più forti e costanti del circuito.
A marzo di quest’anno la federazione Italiana vela, dopo la seconda posizione all’Europeo di Murcia, in Spagna, scioglie la riserva sull’atleta uomo che avrebbe rappresentato l’Italia alle prossime olimpiadi di Parigi: quel nome è proprio Riccardo Pianosi. Un percorso per Riccardo fatto di tante ore di allenamento in acqua in palestra seguendo rigorosamente il programma federale. Oggi è uno degli atleti più forti nella sua disciplina a soli 19 anni: "A Riccardo – conclude papà – le competizioni sono sempre piaciute, sfide che riesce ad affrontare con un pizzico di leggerezza ma sempre concentrato sull’obiettivo".