
"L’anno scorso abbiamo chiuso il Pesce Azzurro di Milano Marittima. Il locale è ancora sfitto, ci chiamano perché vogliono riaffittarcelo, ma all’attuale condizione non è possibile. Se passa la pandemia, allora...". A parlare è Marco Pezzolesi il responsabile della catena di ristoranti a costo economico (14 euro un pasto) che oltre al punto in città ha basi a Senigallia, Rimini e Cattolica. "La situazione – continua – non è migliorata per cui chiudiamo quest’anno con un calo di fatturato intorno al 50 per cento rispetto al 2019, esattamente come lo scorso anno".
E il personale?
"I costi fissi non sono diminuiti anche se le spese per la materia prima, e cioè il pesce, non hanno inciso. Ma noi in totale abbiamo circa 160 persone di cui 65 solo in città. Persone che devi tenere, perché c’è chi lavora alle prenotazioni, chi per la vendita da asporto, altri per controllare il flusso della persone all’interno del locale ad iniziare dal green pass".
Perché un calo ancora così marcato?
"Perché nonostante le vaccinazioni e il distanziamento, la gente ha ancora paura. Per fortuna che abbiamo ricavato 150 posti all’esterno. Poi c’è un altro fattore che incide".
E sarebbe?
"Che c’è meno gente in giro. Negli anni scorsi arrivava gente e famiglie anche dal nord Italia. Ora si lavora molto con i locali e con i flussi di persone che scendono al mare dall’entroterra".
I numeri quali sono ?
"Che si è passati da un totale di 650mila pasti, ai 320-330mila di quest’anno. Se Fano fa eccezione? No".
I fatturati?
"Nel 2019 abbiamo sfiorato i 10 milioni di euro. Adesso è facile fare i conti per cui chiuderemo l’anno in passivo. Le banche? No, sotto questo profilo abbiamo sempre avuto e continuiamo ad avere il loro sostegno. E il Banco Marchigiano che ha le quote all’interno della società non ha mai posto problemi, anzi il rapporto è ottimo. Un peccato tutto quello che sta accadendo con la pandemia, anche perché avevamo un trend di crescita costante tutti gli anni intorno al 10-12 per cento. La gente ha timore a entrare nei posti al chiuso nonostante tutte le precauzioni. Ma la situazione non è bella in generale perché sento di altri ristoratori che chiudono".
Altri problemi?
"Sicuramente c’è quello del personale. Non si trovano più cuochi perché forse molte persone che lavoravano nel settore della ristorazione si sono riciclate in altre attività".
A voi cosa ha comportato questo problema?
"Che per esempio lo Scimitar l’abbiamo dovuto tenere chiuso proprio perché non potevamo spostare sulla barca il personale dal Pesce Azzurro".
Quello più che un ristorante sembra un carro di carnevale...
Pezzolesi ride e poi dice: "Ce l’hanno chiesto sia da Rimini che dalla Sicilia ma poi si accorgono tutti che per avere tutti i permessi, compresi quelli d’ormeggio ci vuole un sacco di tempo e noi ci abbiamo messo anni per avere quell’ormeggio...".
m.g.