
Davide Russo, 88 anni, romano di origini e pesarese di adozione, già direttore dell’Inps
Pesaro è migliorata: c’è meno provincialismo. Da romano ridimensionerei anche il problema della sosta: a Roma non spostano proprio l’auto per paura di non trovare più quel buco per parcheggiare. A Pesaro siamo tutti comodoni: la vogliamo tutti sotto casa. Riguardo alla sicurezza direi che in un capoluogo di medie dimensioni come il nostro sia proprio gestibile. Non ci sono le organizzazioni criminali come, purtroppo, sono altrove. I controlli andrebbero aumentati fuori e dentro il Parco Miralfiore e dalle parti della stazione: lì si vede troppa brutta gente girare. Quello su cui invece bisogna certamente puntare è la cultura: dà serenità alla vita perché alimenta la speranza e insegna l’importanza della leggerezza, quella citata da Calvino nelle sue Lezioni americane