Potete cucinarla al forno, anche con la sua buccia rossa, oppure fritta a listarelle, o ancora alla brace. Oppure potete usarla come base per gli gnocchi,a cui doneranno sapidità e consistenza, oltre che aderenza al sugo che deciderete di cucinare: raccomandabile con funghi o con il ragù. Stiamo parlando della patata rossa di Sompiano, una vera eccellenza del nostro territorio garantita da un disciplinare che gli agricoltori si sono dati: la coltivazione deve avvenire entro i confini del comune di Borgo Pace, sono vietati concimi chimici e pesticidi e la raccolta deve essere fatta a mano, senza l’utilizzo di macchinari. Una volta raccolte, le patate vanno poi lasciate riposare per circa sei mesi in un luogo asciutto e buio, solo a quel punto saranno pronte per arrivare nelle cucine. Una patata unica, che si può riconoscere per la particolare conformazione dell’amido a forma di chicco di riso, la caratteristica apertura come un fiore della buccia durante la cottura e infine per l’ottima tenuta della cottura, qualità molto apprezzata in cucina. "Quest’anno il raccolto è stato particolarmente generoso – dice Francesco Muscinelli, presidente degli agricoltori che si sono riuniti in associazione per poterla coltivare e vendere – e la qualità è davvero ottima. Chi vuole provarla e acquistarla può contattare direttamente me al 347 0339243, è disponibile anche la confezione da cinque chili che potete regalare agli amici o ai famigliari per Natale, per cucinarla nei modi più diversi". Con questa patata rossa si fa anche il crostolo di Sompiano, un calzone ripieno di patate bollite, salsicce nostrane e mozzarella, cotto rigorosamente alla brace con carbonella locale.
Una ricetta antica: "Prima – dice Muscinelli – si prepara l’impasto con farina, acqua e lievito, lavorandolo e tirandolo con il matterello come fosse una pizza. Nel frattempo bisogna lessare le patate e quindi vanno condite con olio extravergine e prezzemolo, mentre le salsicce vanno cotte in padella con olio extravegine. Si può aggiunere mozzarella o formaggio. Chiudete l’impasto e cuocete alla griglia".
d. e.