Il ritornello ricorrente che basti trasferirsi in un piccolo borgo per una vita con ritmi slow e meno stress non è sempre vera, anzi, spesso si scontra infatti con la carenza di servizi. O con i guasti a quei pochi che sono ancora presenti. Reclami e segnalazioni per avere utenze funzionanti cadono nel vuoto, infatti, quando si parla di singole utenze isolate nel nostro Appennino.
Succede a Peglio dove da oltre un mese delle famiglie chiedono il ripristino della linea telefonica fissa, dopo che già fin dall’estate c’erano stati problemi a non finire. Josef Stuefer vive in campagna, nella zona di San Giovanni in Balsomigno dove non c’è campo per il cellulare per cui il telefono fisso è il mezzo per comunicare con il mondo, soprattutto per quanto riguarda internet che lui usa per lavorare da casa.
"Negli ultimi anni la gestione della manutenzione della nostra linea fissa è peggiorata – spiega –. Abbiamo avuto diverse rotture che son state riparate provvisoriamente, come pali che son caduti e non sono mai stati ripristinati o sostenuti. Il cavo della linea è a terra nei campi e in alcuni punti tra i cespugli. In agosto il contadino ha danneggiato il cavo che era per terra arando il suo campo. Se piove, quindi, la mia connessione viene e va, perché entra l’acqua nella guaina del cavo. Per un motivo o l’altro stiamo facendo segnalazioni e solleciti da più di 16 mesi ma non succede niente, al massimo interventi tampone che non risolvono niente".
Con l’inverno la situazione è peggiorata: "Dal 2 novembre non abbiamo più segnale, né fisso né internet e nessuno sa darci tempistiche di riparazione o qualsiasi risposta: una situazione incredibile. Siamo in 4 famiglie isolate, io per poter lavorare al computer vado al bar. Ciò ci rende la vita abbastanza scomoda senza contare che, se avessimo un’emergenza, sarebbero impossibili anche cose fondamentali come chiamare un’ambulanza. Da Telecom non abbiamo mai avuto risposte risolutive e penso di rivolgermi ad un avvocato".
Una situazione simile è in corso anche nella vallata di Parchiule, in comune di Borgo Pace, dove nessun segnale è funzionante a partire dalle case di località Sant’Andrea fino a salire verso l’Alpe della Luna.