"Sulla Pedemontana solo annunci e niente progetto, e Francesco Baldelli addirittura decide di perdere tempo rinviando al 2032 il tratto Serra, Frontone, Cagli". Ad aggiungersi alle proteste per lo slittamento dei lavori è Micaela Vitri (foto), consigliere regionale del Pd, che attacca l’assessore regionale alla Viabilità: "Gli annunci di Baldelli – con tanto di foto entusiasta insieme a sindaco e assessore di Cagli – sulla Pedemontana non promettono nulla di buono. L’impressione è che stia giocando con le strade, modificandole a proprio piacimento, per farle passare davanti a ’casa propria’, a Pergola. Abbiamo sentito prima di un finanziamento di 40 milioni di euro destinati alla realizzazione a stralci del tratto Fabriano-Cagli, senza specificare in dettaglio. Questi interventi sarebbero solo da Fabriano a Serra? Non si fa nessun cenno a prolungamenti fino a Cagli. In un secondo passaggio si parla di 40 milioni per tratti di Cagli, ma questo ambiguo spot maschera in realtà la sola possibilità di realizzare la ’bretella’ Cagli-Acquaviva entro il 2027".
Sul rinvio, Vitri spiega: "Durante il Consiglio regionale del 5 luglio 2022 avevo presentato un’interrogazione per sapere se intendessero finanziare il progetto definitivo del tratto Sassoferrato-Cagli e quali fossero i tempi. La risposta dell’assessore fu molto vaga. Oggi sbandiera strategie per il tratto completo Fabriano-Cagli, quando ha già deciso di deviare la Pedemontana, come dichiarato in conferenze e articoli insieme ad Acquaroli. Il rinvio al 2032 del tratto Serra-Frontone-Cagli è inaccettabile per il territorio, che dovrà accontentarsi della sola ’bretella’ da Cagli Est al Bivio Acquaviva-Frontone. La giunta Acquaroli ha avuto fondi senza precedenti e avrebbe già potuto concludere la Pedemontana grazie al progetto già pronto dal 2016. Sarebbe un grave errore rinviare al 2032 l’intero completamento da Fabriano a Cagli".
Mario Carnali