Pd: "Chiarezza sull’ospedale"

Il partito incalza Gambini e Foschi. "Siamo disposti a collaborare se si riconosce l’unicità di Urbino"

"Alle nostre domande sulla sanità locale l’assessore Foschi non ha saputo fare altro che replicare con altri quesiti, invece di fornirci le risposte che chiedevamo, fingendo di dimenticarsi che ora le responsabilità di darle spetta a lei e al sindaco, chiamati a dimostrare se siano davvero migliori di chi li ha preceduti". Con queste parole, il Partito democratico di Urbino attacca Elisabetta Foschi e Maurizio Gambini, spiegando che "lei stessa dovrebbe sapere che la fiducia ottenuta da molti urbinati le impone di assumersi delle responsabilità invece di tergiversare e ripetere sempre le stesse cose sull’amministrazione precedente. Lei e il sindaco sono lì per dimostrare di essere più bravi e capaci di chi li ha preceduti, ma fino a ora hanno cercato di aggirare le domande, evidenziando tutti i limiti di questa amministrazione. Noi, come Pd di Urbino, abbiamo idee molto chiare su quella che potrebbe essere la fine del nostro ospedale e chiediamo alla Regione di intervenire dicendo chiaramente che dovrà essere l’unico di rete della nostra Area Vasta, dando poi seguito con azioni e atti concreti. Ci preoccupano fortemente i continui viaggi ad Ancona di sindaci e amministratori di centrodestra delle aree interne al solo fine di strappare in maniera disorganica e raffazzonata qualche piccolo servizio sanitario in più, da ottenere fuori da quel progetto organico complessivo che noi invochiamo da tempo e che vede Urbino quale riferimento certo e riconosciuto per la sanità delle aree interne. Su questo progetto riorganizzativo siamo disposti a collaborare e a confrontarci con chiunque. L’assessore Foschi ha chiesto collaborazione e condivisione: benissimo, noi ci siamo e siamo pronti a qualsiasi confronto serio e costruttivo che veda riconosciuto a Urbino il ruolo di riferimento sanitario per tutti i cittadini delle zone interne. Chiediamo inoltre, con forza, all’assessore regionale Filippo Saltamartini di riconoscere pubblicamente questo ruolo per Urbino, fuori da incomprensibili doppioni e senza pericolose fughe in avanti dalle quali non riuscirebbe poi a tornare indietro. Se si metterà Urbino al centro di questo progetto, l’assessore Foschi potrà contare sulla nostra totale e incondizionata disponibilità, in caso contrario continueremo a incalzare lei e il sindaco ad assumersi le proprie responsabilità senza scorciatoie e senza ambiguità, consapevoli, come Pd, che la partita sulla sanità sia troppo importante per essere relegata a merce di scambio per ottenere piccoli privilegi sparsi sul territorio che indebolirebbero il progetto generale di mantenere e potenziare il nostro ospedale di rete".