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Patrizia, grazie dei fiori: dopo 30 anni la sua bancarella chiude

Patrizia, grazie dei fiori: dopo 30 anni la sua bancarella chiude

Una vita, almeno lavorativa, tutta rose e fiori. Può dirlo, Patrizia Pedinelli, 60 anni, pesarese residente a Caprile, sposata, con un figlio, perchè oggi è il suo ultimo giorno lavorativo. Fine dei fiori dunque al mercato delle erbe, dalle rose alle piante aromatiche, dai girasoli alle surfinie, e chi ne ha più ne metta. Gli unici fiori importanti che si troveranno da lunedì in poi, vista la stagione, in quel mercato saranno quelli di zucca. Quello di Patrizia è, anzi era, il banco che entrando da via Branca si trovava per primo sulla destra, sotto il loggiato, da lunedì non ci sarà più. In questo modo, Patrizia ha risolto alla radice il problema del trasferimento delle bancarelle (causa i lavori della ristrutturazione del San Domenico), previsto nel prossimo settembre, trasloco che per tanti motivi preoccupa non poco tutti i titolari.

Ma torniamo a lei. "Sono subentrata all’attività dei miei suocere, nel ’93 – racconta Patrizia – loro avevano un banco qui dagli anni Sessanta, e tutti e due, che sono ancora in vita, lui 95 anni lei 89, hanno continuato a darmi consigli. Io quei consigli quando serve li ho sempre girati alla mia clientela".

Dietro Patrizia, il cartello giallo scritto da lei, poche righe con cui ringrazia e saluta tutti i clienti. "Sono stati anni belli, grandi ricordi – dice ancora Patrizia, con un filo di nostalgia - ma il lavoro inizia a essere pesante. Mio marito è in pensione, io mi alzavo ogni giorno al mattino alle 6,30 per aprire qui alle 7,30, e spesso nel pomeriggio poi andavo a fare compere nei vivai. I clienti hanno dato tanto a me, io ho dato tanto a loro, spero. Aiutavo spesso gli anziani a tenere colorati e rigogliosi i loro terrazzi, e qualche volta avevo anche qualche turista come cliente".

E ora dalla mattina alla sera cosa farà? "Soprattutto la nonna – risponde Patrizia – nel senso che baderò ai miei due nipoti, figli di mio figlio. E un po’ baderò anche a me... Devo dire che un po’ di rimpianti li ho, visto che sto abbandonando un lavoro che ho fatto per 30 anni. Ma le decisioni nella vita vanno prese. Più di trent’anni fa, nel ’90, mi sono licenziata dall’ufficio vendite della Scavolini dove ho lavorato per dieci anni perchè volevo stare dietro a mio figlio, qualche anno dopo ho iniziato questa attività. Imparando tutto praticamente da zero". Quando serviva, Patrizia dava una mano anche ai titolari dei banchi che dovevano assentarsi per pochi minuti. Altri titolari di banchi sono vicini alla pensione. Insomma, quel mercato storico si sta assottigliando.

Alessandro Mazzanti