REDAZIONE PESARO

Passaggi festival si presenta e chiede certezze

Il nuovo manifesto punta sul contrasto tra meccanica e sentimento. Ma intanto la convenzione con il Comune di Fano è in scadenza

Prende corpo il tema della XII edizione di Passaggi Festival, la manifestazione dedicata alla saggistica in programma a Fano dal 26 al 30 giugno e inserita nel programma di Pesaro Città della Cultura 2024. Un corpo meccanico con un cuore pulsante (e tremante) di "saper di non sapere". Il concetto legato al tema dell’evento, "L’errore e l’artificio", per la prima volta si fa vedere fisicamente nel lavoro dello studio grafico Zaccone Guerra, che da quest’anno cura la comunicazione visiva dell’evento. Nasce così l’immagine di Passaggi Festival 2024: un robot giocattolo vintage con dentro al petto un cuore di libri, a suggerire la convivenza e il contrasto tra meccanica e sentimento.

Un’immagine che, come ha sottolineato il direttore Giovanni Belfiori, "non sostituisce però il logo della barchetta calligrafata" che in tutti questi anni ha rappresentato il festival. In un mondo che si concentra sempre più sull’intelligenza artificiale come sostituto del lavoro dell’uomo, Passaggi quest’anno indaga quel terreno molto umano e poco calcolabile che è il ‘sentimento dell’errore’ e lo mette in mostra con un rimando al giocattolo che non rinuncia al cuore che conserva umano. Ieri alla presentazione c’erano anche diversi amministratori della città, invitati perché sta per scadere la convenzione tra il Comune di Fano e l’associazione Passaggi Cultura (che ha sede a Roma) che organizza il festival. "In questi anni il Comune è stato sempre dalla nostra parte. Non si fa Passaggi senza supporto dell’ente pubblico" ha detto Belfiori, consapevole che il rinnovo della convenzione si colloca nel periodo della campagna elettorale per le amministrative.

Un periodo scoppiettante, come la reazione dell’assessore alla Cultura Cora Fattori che ha voluto sottolineare come "fermo restando la libertà di espressione del Festival, il Comune dovrebbe essere più coinvolto nelle scelte degli organizzatori, dal momento che finanzia l’evento con 100mila euro cash e altri 30mila circa di gestione". A scoprire il nervo dell’assessore è stato infatti apprendere solo ieri dell’inserimento di Passaggi nel calendario ufficiale di Pesaro Capitale. "Se ci vengono chiesti maggior impegno e rassicurazioni - ha concluso Fattori - come amministratore chiedo altrettanto a chi, in passato, ha già minacciato di portar via la manifestazione dalla città". A questo proposito l’assessore Samuele Mascarin ha puntualizzato: "Dopo 12 anni sarebbe ora di trovare una sede fanese per Passaggi Festival, perché l’organizzazione possa mettere radici più profonde in città".

Tiziana Petrelli